“30 giorni di Cultura” a Seregno: eventi online e in presenza

Partito “30 giorni di Cultura” a Seregno, cartellone composto in gran parte da proposte online, affiancate anche da altre in presenza, nel rispetto delle prescrizioni,
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Il calendario è stato aperto da un evento online del Centro Yoga Satyam, che sarà riproposto giovedì 13 e giovedì 27 maggio, prima di altre uscite in giugno, con tema “Coloriamo la nostra personalità con le vibrazioni del Mantra, l’energia che porta equilibrio ed armonia e toglie le tensioni”.

È lo storico cartellone di “30 giorni di Cultura” a Seregno composto in gran parte da proposte online, affiancate anche da altre in presenza, nel rispetto delle prescrizioni, e approntato per il mese di maggio dalla Consulta della cultura, guidata dal suo presidente Giulio Galloni.

L’associazione Ripartiamo occuperà la scena con incontri sul web, previsti venerdì 14 maggio, giovedì 20 maggio, martedì 25 maggio e venerdì 28 maggio, per discutere di autismo, adolescenti, disabili ed alimentazione, rispettivamente con Melissa La Scala Perego, Marco Santini, Mauro Brambilla e Manuela Colzani.

Sabato 15 maggio, all’Istituto Candia, l’Associazione Umana Avventura presenterà il Meeting di Rimini 2021, con in collegamento video il presidente Bernard Scholz ed altri ospiti, mentre sabato 29 maggio il Circolo culturale Seregn de la memoria, al Museo Vignoli, organizzerà una mostra nel solco della storica collana editoriale Fiori di Torchio.

La conclusione sarà infine con il Comitato antifascista, che sabato 5 giugno ha organizzato un incontro online con Paolo Berizzi, per la presentazione del suo libro “L’educazione di un fascista”.

«Sono molto soddisfatta – ha spiegato l’assessore alla Cultura Federica Perelli – del grande lavoro fatto dalle associazioni che hanno deciso, insieme e con grande sintonia, di comporre il calendario delle iniziative del mese di maggio, tradizionale appuntamento dedicato a loro. Ho apprezzato il grande entusiasmo ed il desiderio forte di tornare a proporre eventi ed iniziative ed ecco il risultato: un palinsesto ricco e variegato che dà valore, ancora una volta, al nostro tessuto associativo, vivace, propositivo e sempre pronto a valorizzare la nostra città. È bello poter presentare, di nuovo, i “30 giorni di Cultura”, è segno di speranza ed un grande regalo per i nostri cittadini».