Ville aperte 2013 a Monza e Brianza Torna la festa dei tesori artistici

Torna la più importante manifestazione culturale diffusa di Monza e Brianza. Dal 21 al 29 settembre sarà tempo di Ville aperte 2013, la rassegna che permette di scoprire il patrimonio d’arte e architettura del territorio. Da lunedì 9 settembre l’apertura delle prenotazioni.
Ville Aperte a Monza e Brianza   in una passata edizione
Ville Aperte a Monza e Brianza in una passata edizione Spinolo Massimo

Torna la più importante manifestazione culturale diffusa di Monza e Brianza. Dal 21 al 29 settembre sarà tempo di Ville aperte 2013, la rassegna che permette di scoprire il patrimonio d’arte e architettura del territorio.

Forte di 20mila presenze di media registrate negli ultimi anni, l’edizione 2013 organizzata dalla Provincia coinvolge 31 Comuni della Brianza monzese (con la novità di Brugherio, Seregno e Seveso), 15 della Brianza lecchese con 7 novità (Barzago, Bosisio Parini, Casatenovo, Cassago Brianza, Cremella, Paderno D’Adda e Varenna) ed 1 della Provincia di Milano (Lainate). «Un totale di 47 Comuni – scrive la Provincia -che partecipano alla kermesse con la programmazione di aperture straordinarie, visite guidate, percorsi e itinerari storico artistici sul territorio, offerta di spettacoli teatrali, musicali e di danza che, per nove giorni consecutivi, richiameranno migliaia di spettatori e visitatori. Ville di delizia, tesori nascosti, storiche dimore, innumerevoli ricchezze artistiche e culturali – spesso sconosciute – apriranno le porte ai visitatori in un’ottica di valorizzazione, salvaguardia e consolidamento delle bellezze del territorio».

L’evento è patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, da Regione Lombardia, da Expo 2015, dal Touring Club Italiano, dal FAI, da Adsi (Associazione dimore storiche italiane) e da Unpli (Unione nazionale pro loco italiane), oltre all’adesione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

«Il crescente successo di Ville Aperte in Brianza negli anni è certo motivo di orgoglio per noi – osserva l’assessore provinciale alla Cultura Enrico Elli – da sempre impegnati sul fronte della promozione del nostro patrimonio storico e della sua valorizzazione culturale. Questo successo assume oggi un valore ancora più importante poiché costituisce l’ennesima prova del ruolo svolto dalla Provincia come capofila insostituibile nel coordinamento concreto di progettualità alle quali concorrono soggetti diversi del territorio, pubblici e privati, con l’obiettivo di raggiungere risultati condivisi e a vantaggio della collettività».

La possibilità di visitare le ville storiche e la terza edizione di “pH_performing Heritage”, un programma di spettacoli in 15 Comuni del territorio: teatro, letture sceniche, spettacoli itineranti, musica e arte, design, video performance, clownerie, teatro di strada e laboratori per bambini, cioè «un calendario con venti appuntamenti da non perdere – segnalano gli organizzatori – che faranno conoscere e vivere il patrimonio in modo innovativo e coinvolgente».

«Tra le numerose attività di pH, meritano attenzione i “Laboratori 3D” a Sulbiate, proposti dal Politecnico di Milano Dipartimento design, laboratori creativi con l’utilizzo di stampanti 3D, per sviluppare la creatività degli artigiani del futuro; le suggestive video proiezioni di “Kernel Cinema Mapping” sulla facciata di Villa Tittoni a Desio e “Mombello. Voci da dentro il manicomio” progetto realizzato dal Teatro periferico di Limbiate, reso possibile grazie ad un percorso di studio e di approfondimento sulla memoria di questo luogo».

A Monza l’apertura straordinaria della Villa reale e degli appartamenti reali e gli itinerari nel centro storico cittadino. «Le visite guidate nel gioiello del Piermarini, previste domenica 22 e 29 settembre, riguardano le sale situate al primo piano nobile negli appartamenti di Umberto I e della Regina Margherita; la visita esclusiva al cantiere invece permetterà di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori e gli interventi di riqualificazione già realizzati nel corpo centrale, in alcune sale situate al primo piano e al secondo piano nobile e al Belvedere, che stanno facendo riaffiorare l’affascinante storia della Villa in tutte le sue sfaccettature. E ancora, gli itinerari in bicicletta per riscoprire, partendo dal centro storico di Monza, la storia del Convento del Carrobiolo, il sito di Santa Maria delle Grazie fuori dalle mura cittadine e gli adiacenti edifici di archeologia industriale; vi è poi la possibilità di visitare la Torre Longobarda, il più antico e segreto edificio tra quelli che compongono il complesso monumentale del Duomo di Monza».

In programma anche la seconda edizione di “Tracce di Contemporaneo” in collaborazione con l’Associazione Heart e con il Bice Bugatti Club: l’arte contamporanea che contamina i tesori storici del territorio brianzolo.

Partecipare a Ville Aperte in Brianza è semplice: a partire dal 9 settembre sarà possibile prenotare on line le visite guidate e gli eventi di pH sul sito www.villeaperte.info. In alternativa si potranno contattare direttamente i soggetti aderenti, ai numeri di telefono indicati nella brochure dell’iniziativa e pubblicata sui siti sotto indicati.

Il costo indicativo delle visite guidate è di 3 euro tranne che per la Villa reale il cui costo è di 5 euro. Le persone diversamente abili ed i propri accompagnatori avranno la possibilità di visitare le ville gratuitamente.