Villa reale di Monza, concerti gratuiti nei venerdì di luglio

Da venerdì 1 luglio alla Villa Reale di Monza rassegna di concerti gratuiti proposta da Regione Lombardia e i Pomeriggi Musicali.
Parco Monza e Villa reale
Parco Monza e Villa reale

Ascoltare la musica nelle sale dove si incontravano i reali d’Europa. Immergersi in un contesto di grande eleganza e charme con le sette note in sottofondo. Tutto ciò sarà possibile da venerdì 1 luglio alla Villa Reale di Monza. A proporre il nuovo appuntamento per l’estate monzese sono Regione Lombardia e i Pomeriggi Musicali. Ogni venerdì del mese alle 20.15, quando le luci del giorno non si sono ancora spente, la reggia voluta dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria farà da palcoscenico a una rassegna di concerti gratuiti, dove, insieme alla musica, sarà possibile – per coloro che lo desiderano – immergersi nella storia visitando l’edificio costruito dall’architetto Giuseppe Piermarini. 

Villa reale di Monza: l’1 luglio inaugura Federico Mondelci

Il primo appuntamento, che coincide con l’inizio del mese, vedrà protagonisti il direttore e sassofono Federico Mondelci, da trent’anni uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale, e l’orchestra I Pomeriggi Musicali, la nota e stimata formazione milanese che debuttò nel capoluogo lombardo, al Teatro Nuovo, pochi mesi dopo la fine della seconda guerra mondiale, che oggi vanta un repertorio molto vasto che spazia dal Barocco al Classicismo, dal Romanticismo fino alla musica moderna e contemporanea. I musicisti eseguiranno al loro debutto monzese musiche dal sapore europeo e sudamericano. In cartellone vi sono, infatti, brani di Aznavour, uno dei più amati e grandi chansonnier francesi, Jobim, compositore e cantante brasiliano, Iorio, compositore italiano di musica classica e di colonne sonore, e Piazzolla, la musica del tango per eccellenza. 

Villa reale di Monza, come prenotarsi per i concerti

Cinque gli appuntamenti in programma nelle serate del 1°, 8, 15, 22 e 29 luglio. Per prenotarsi occorre collegarsi al sito della rassegna.