Minacciato e rapinato di giacca e scarpe. Gli assalitori? Due minorenni di origine straniera. L’episodio è avvenuto a Vimercate a pochi passi dalla scuola Manzoni. E pare non sia la prima volta. Vittima dei baby criminali un 13enne la cui famiglia ha presentato denuncia alla caserma della compagnia dei carabinieri di Vimercate, che ora stanno indagando sulla vicenda.
Vimercate: studente rapinato fuori da scuola da due minorenni, i fatti
Il fatto si è consumato nei primi giorni della settimana scorsa e la vicenda ha destato enorme subbuglio sia tra gli studenti sia tra le famiglie, ora preoccupate che possa succedere di nuovo.
Secondo quanto emerso, il 13enne rapinato si trovava in compagnia di un amico in mezzo ad un gruppetto di compagni all’uscita da scuola quando è stato avvicinato dalla coppia di minori. Non è chiaro se i due fossero armati effettivamente di coltelli, ma di certo impugnavano qualcosa che ha convinto il ragazzo a disfarsi di quanto aveva addosso e consegnarlo senza resistere. I due se la sono data a gambe subito dopo aver arraffato il maltolto e si sono dileguati nel nulla.
Vimercate: studente rapinato fuori da scuola da due minorenni, la denuncia ai carabinieri e i timori in città
La famiglia del giovane si è subito recata in caserma per denunciare quanto avvenuto e anche la scuola si è attivata chiedendo anche degli incontri per affrontare il problema e possibilmente risolverlo.
Al vaglio dei militari anche l’esame delle videocamere di sorveglianza presenti nell’area di fuga, nella speranza di individuare al più presto i responsabili. Quel che è certo è che l’episodio ha destato forte preoccupazione. Tanto da finire anche sui social network da un parente del giovane rapinato. Visibilmente preoccupato, l’uomo ha dato sfogo al suo stato d’animo, rivolgendosi direttamente al sindaco Francesco Cereda: «Non è il primo episodio – scrive – e posso assicurarle che mio nipote, come tanti altri, preferisce passare il tempo a casa di amici, piuttosto che stare in giro a Vimercate, considerando che alcune zone e piazza Marconi su tutte, sono oramai totalmente appannaggio della criminalità». Il riferimento, come emerso da altri interventi, è rivolto soprattutto alla stazione degli autobus dove, secondo quanto riferito da chi vi transita, sarebbe spesso frequentata da persone che vi stazionano giorno e notte.