Vimercate: protesta per avere un lavoro e una casa ma deve andare in carcere

Un 44enne senza fissa dimora ha inscenato una protesta in piazza Marconi, da un ballatoio, chiedendo di parlare con gli amministratori comunali. Una volta convinto a scendere, è emerso a suo carico un ordine di carcerazione per una rapina del 2006.
Il ballatoio dal quale l’uomo ha inscenato la protesta
Il ballatoio dal quale l’uomo ha inscenato la protesta

Ha inscenato una plateale protesta per avere un lavoro e una casa e alla fine gli si sono aperte le porte del carcere. Epilogo amaro per un uomo di 44 anni che si è messo a manifestare dal ballatoio di piazza Marconi, a Vimercate, nei pressi di negozi e uffici comunali, per ottenere un colloquio con gli amministratori comunali.Poi la chiamata al 112 per “un uomo che vuole suicidarsi”.

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Sul posto, insieme a una della polizia locale, si è portata una pattuglia della sezione Radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Vimercate. I militari dell’Arma hanno riconosciuto il 44enne, soggetto noto che già in passato aveva manifestato anche davanti il municipio. Una volta che è stato convinto a scendere dalla polizia locale, ha spiegato di essere esasperato dalle difficoltà lavorative e dai problemi connessi alla sua situazione alloggiativa in quanto senza fissa dimora.

Ma quando è stato sottoposto ai rilievi è emerso a suo carico un ordine di carcerazione emesso solo qualche giorno fa dall’ufficio esecuzioni penali della procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Lecco per un rapina aggravata commessa nel 2006 nel Lecchese. Il 44enne è stato così accompagnato in carcere a Monza per espiare una pena di un anno e quattro mesi come disposto dall’autorità giudiziaria.