Vimercate per riaprire la piscina punta anche ai fondi di Rigenerazione urbana

Dal consiglio comunale via libera all’unanimità al piano finanziario di riqualificazione e riapertura. Si tratta di un investimento di 7.158.000 euro, Palazzo Trotti chiederà al bilancio statale 5 milioni di euro.
Vimercate Piscina stato attuale degrado
Vimercate Piscina stato attuale degrado Michele Boni

Vimercate cerca fondi per riaprire velocemente il centro natatorio chiuso da quasi quattro anni. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il piano finanziario di riqualificazione e riapertura della piscina di via degli Atleti, per la quale Palazzo Trotti vorrebbe ora puntare agli stanziamenti previsti nel bilancio statale 2022 dal Ministero dell’Interno a favore dei progetti di rigenerazione urbana e miglioramento della qualità del decoro, che vede assegnare alle proposte dei Comuni risorse per complessivi 300 milioni di euro.

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Il piano portato alla discussione del consiglio comunale prevede un appalto integrato, con progettazione esecutiva a carico dell’esecutore, per la riqualificazione e la successiva gestione in concessione delle due vasche coperte (una da 50 metri, omologata per attività agonistica e una da 20 metri), di quella scoperta e degli spogliatoi. Il quadro economico complessivo prevede quindi un investimento di 7.158.000 euro, per i quali Palazzo Trotti chiederà al bilancio statale 5 milioni di euro.

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«L’impianto natatorio è una delle priorità della nostra Amministrazione, insieme alla riqualificazione dell’intera area di via degli Atleti – hanno dichiarato il vicesindaco e assessore ai Progetti Speciali Mariasole Mascia -. Per questa ragione, mentre proseguiamo con la progettazione, che comunque non preclude il ricorso al partenariato pubblico-privato, vogliamo provare a cogliere tutte le opportunità che si presentano per reperire i finanziamenti necessari, pronti anche a mettere la nostra parte. Questa del bando per la rigenerazione urbana è un’occasione che, nonostante i tempi stretti, non abbiamo voluto lasciarci sfuggire». Idea accolta anche dal fronte delle minoranze.