Vimercate: la Casa di Comunità è ormai un riferimento per tutto il territorio

Il responsabile della Casa di Comunità Biagio Tinghino fa il punto della situazione negli ultimi dieci mesi in via Brambilla.

La Casa di Comunità è ormai una realtà consolidata e soprattutto col passare dei mesi sempre più insostituibile e innestata nel territorio di Vimercate. Lo dicono i numeri che elenca il responsabile della struttura di via Brambilla Biagio Tinghino (che è anche direttore del distretto socio sanitario di Vimercate).

Vimercate: la Casa di Comunità e i numeri in crescita

«Gli ultimi dati che ho disponibili – ha detto il medico – sono compresi tra il 1° gennaio e il 23 ottobre 2023 e in questi dieci mesi o poco più abbiamo erogato 2225 prestazioni ambulatoriali e 1949 visite specialistiche, oltre a 5883 accessi al nostro front-office. Posso dire che il trend è sempre in crescita e siamo contenti».Cifre che parlano da sole e che dimostrano come questa forma di servizio multidisciplinare di prossimità della sanità si stia affermando sempre di più. L’inaugurazione è avvenuta nel febbraio 2022 con tanto di taglio del nastro da parte di Asst Brianza, l’allora assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti e il vicesindaco Mariasole Mascia e a distanza di oltre un anno e mezzo la Casa di Comunità è diventata un punto di riferimento per i Comuni della Brianza Est a cui prossimamente si aggiungeranno le sedi di Bellusco e Agrate Brianza. «È importante sottolineare come questa nuova organizzazione della sanità di prossimità riguarda persone con malattie croniche e fragili – ha proseguito Tinghino – ed è una realtà che sta in mezzo tra l’ospedale e i pazienti creando una collaborazione stretta tra i medici di base e gli specialisti».

Vimercate: la Casa di Comunità e i servizi per i pazienti

Infatti in via Brambilla prestano servizio due dottori di medicina generale, è attivo un amt (ambulatorio medico temporaneo) per chi si trova senza il proprio camice bianco che magari è andato in pensione o è stato trasferito, inoltre la Casa di Comunità può contare su un cardiologo, un diabetologo, un pneumologo, un neurologo, un internista, un reumatologo, un geriatra, un ambulatorio per il tabagismo e un fisiatra. «A queste figure e studi bisogna aggiungere – ha affermato il responsabile della struttura – uno psicologo di comunità che cura quei disturbi emotivi dei pazienti affetti magari da ansia che non sono ancora condizioni patologiche e psichiatriche. Siamo tra l’altro dotati di uno sportello d’ascolto per la dipendenza dal gioco d’azzardo e da poche settimane possiamo contare su ben nove infermieri a domicilio che in accordo con il medico di base del paziente possono essere inviati direttamente nelle case delle persone come sostegno per verificare alcuni parametri come ad esempio la pressione». Tinghino ha voluto anche ribadire che «la Casa di Comunità lavora per la comunità organizzando nel nostro auditorium incontri sull’educazione alimentare, la formazione dei caregiver, serate per la promozione della salute, open day vaccinali per non parlare poi del gruppo di cammino che fa tanto bene ai pazient, oltre a tenere rapporti con diverse associazioni». Vimercate non è l’unica città dotata di una Casa di Comunità, infatti Asst Brianza e Asst Monza possono contare anche su altre strutture sul territorio come quelle di Giussano, Lissone, Cesano, Limbiate, Monza, Brugherio e da giovedì Lentate. Queste realtà permettono anche di non sovraffollare per quanto possibile gli ospedali favorendo comunque un’attenta presa in carico da parte della sanità pubblica