“Una storia Vimercatese” per scoprire la città attraverso il ricordo di chi l’ha studiata, rappresentata e divulgata. È stata inaugurata venerdì 23 settembre al Must la mostra dedicata alla poliedrica figura di Luigi Penati, tipografo, incisore e artista dello scorso secolo che dedicò il suo lavoro e il suo talento artistico al patrimonio storico della città. La mostra, curata dall’associazione culturale Art-U e organizzata dal Comune di Vimercate, espone una selezione delle sue opere e diverso materiale d’archivio.
Vimercate e la mostra Penati, Lah “Un personaggio unico”
«La mostra è stata possibile grazie al lascito del nipote che ha donato al Comune le sue opere – spiega l’assessora alla cultura Elena Leh -. È stato un personaggio importante e interessante per la nostra città. In tanti l’hanno conosciuto per la sua cartoleria e la tipografia ma è stato anche un vero e proprio artista e un grande studioso di Vimercate. A lui si deve la cura della stampa dei libri che raccontano la città, ma non solo, è stato uno dei primi a diffonderne le cartoline, un’idea che oggi chiameremmo di marketing territoriale e che ai tempi serviva per raccontare la sua Vimercate come un luogo con tanta bellezza. Una figura interessante quindi, che diventa strumento anche per raccontare la nostra città». Le opere sono articolate in sezioni che ripercorrono le diversificata attività di Penati, tutte caratterizzate dal filo rosso lo lega indissolubilmente al Vimercatese.
Vimercate e la mostra Penati divisa per sezioni
«Ogni sezione è dedicata a un aspetto diverso della figura di Penati: l’artista, il tipografo, lo studioso e l’incisore – prosegue Lah -. Abbiamo quindi una parte che ospita le sue opere pittoriche e una dedicata a Penati come incisore dove si possono ammirare le sue cartoline e i libri. C’è poi quella dedicata alla sua opera tipografica con una piccola esposizione degli strumenti di stampa storici e infine l’area dedicata a Penati come studioso in cui si può ammirare la prima mappa storica di Vimercate che è stata proprio stampata da lui. È una bella mostra, molto pop». La mostra si inserisce nelle iniziative in calendario a Vimercate per Ville Aperte: «La scelta non è casuale ma riassume il concetto con cui si sono organizzate le diverse iniziative in programma per questa edizione di Ville Aperte, fare vedere con altri occhi alcuni aspetti della nostra città – chiude Lah -. Le prime iniziative in programma sono andate molto bene e tante altre sono in calendario per questi giorni. Tra queste il ritorno della festa sull’Aia prevista per domani e l’itinerario “Vimercate sparita 2.0”, che riprende e omaggia un’idea di Angelo Marchesi e che permetterà un “viaggio nel tempo” alla scoperta dei cambiamenti del territorio con il supporto delle nuove tecnologie». La mostra rimarrà aperta fino al 30 ottobre con ingresso gratuito sabato e domenica 10-13 e 15-19. Apertura serale: sabato 24 settembre ore 20-23. Visite guidate le domeniche ore 16.30.