Vimercate dice addio a Franco Levati e al suo impegno per il Partito socialista durato un’intera vita: il politico vimercatese è mancato dopo un ricovero in ospedale all’età di 81 anni. Era nato nel 1935 ed era l’ultimo di sei fratelli, figli del proprietario di una trattoria della centralissima via Cavour di Vimercate. Commercialista e con lo studio ancora aperto, aveva da sempre coltivato la passione politica all’interno del partito socialista, resistendo in minoranza anche nel Psi di Bettino Craxi. «Senza dubbio un socialista sui generis» lo descrive anche il nipote Luca Levati, direttore di Radio Lombardia, che dello zio ha un ricordo speciale: quando bambino lo accompagnava nei comizi in macchina «nell’anno del colpo di Stato in Cile e dell’assassinio di Allende, avvicinando il microfono al registratore per far sentire la musica mentre giravamo il paese».
Era il 1973, in quel decennio in cui per la prima volta la bianchissima Brianza governata quasi esclusivamente dalla Democrazia cristiana nascevano anche governi locali di sinistra: quello di Arcore, di Mezzago e poi proprio Vimercate, con una giunta social-comunista in cui Levati ha ricoperto l’incarico di vicesindaco e assessore all’istruzione. A più riprese consigliere comunale, con il “Girasole” (Sdi e Verdi) aveva sostenuto e accompagnato la nascita del decennio di Enrico Brambilla sindaco, ma nel 2006 aveva corso come candidato sindaco da solo per la Rosa nel pugno. Aveva poi sostenuto anche Sinistra e libertà e proprio Sel ha ricordato Franco Levati come «socialista popolare, uomo attento ai bisogni della sua comunità, erede di una tradizione laica e progressista che diventa sempre più rara».
Dal centrosinistra vimercatese si era avvicinato e allontanato, con posizioni critiche che a volte lo avevano portato anche allo scontro frontale con il Partito democratico. L’onore delle armi arriva dal parlamentare Roberto Rampi. «Franco Levati aveva carattere. E non era facile – ha scritto l’ex vicesindaco vimercatese, oggi deputato Pd -. Abbiamo condiviso molte battaglie. Ci siamo scontrati in molte altre.Lunghi tratti di strada insieme. Gli ho davvero voluto bene. Socialista e vimercatese più di ogni altra cosa, di questa città è stato un protagonista.»
L’omaggio ha un nuovo che ha attraversato quasi l’intero dopoguerra della politica vimercatese e che aveva continuato ad avere un ruolo nel partito socialista brianzolo arriva anche dal Movimento 5 stelle che ha scalzato il centrosinistra dal governo della città dopo vent’anni: dal capogruppo M5S Carlo Amatetti «un affettuoso saluto a Franco Levati. Speriamo che, da buon ateo, oggi venga in realtà deluso. Un abbraccio a tutti i suoi cari», mentre il sindaco Francesco Sartini lo ricorda come «persona appassionata e amico di questi ultimi anni che non ha mai smesso di impegnarsi».