Vimercate: 150 assunti e subito licenziati in un call center all’ex Ibm

Un call center per servizi informativi di Regione Lombardia ha aperto e chiuso una sede anche nell'ex Ibm di Vimercate nel giro di un mese.
Call center - Image by Freepik
Call center – Image by Freepik

Assunti e licenziati nel giro di un mese senza stipendio perché l’appalto è stato tolto.
Questa è la vicenda di 150 lavoratori della Digid che aveva aperto a quanto pare una sede anche nell’ex Ibm, di Velasca (frazione di Vimercate). Questa società era stata incaricata secondo un bando da Aria (Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti) di Regione Lombardia di svolgere un’attività di call center informativo per la popolazione lombarda. Mediamente questi appalti durano tre anni, ma in questo caso è stata la stessa azienda regionale a togliere qualche settimana fa l’appalto a Digid per presunte inadempienze nel garantire la qualità del servizio erogato ed è stato riassegnato temporaneamente fino al 29 febbraio alla società Comdata già fornitrice di altri funzioni informative per Regione Lombardia. In un contesto del genere ci sarebbero 150 persone assunte e dislocate in diverse parti d’Italia tra cui Ivrea e Vimercate che senza preavviso si sono trovate senza un’occupazione nel giro di poche settimane.

Vimercate: 150 assunti e la testimonianza di un’ex lavoratore

Un ex lavoratore ha anche raccontato che «Dopo un breve colloquio ci hanno indicato la posizione lavorativa che era sita in un zona di Vimercate(zona ex Ibm),in completa demolizione all’ interno di un magazzino al freddo senza misure di sicurezza, che non aveva nulla di ufficio. Avendo intuito che c’era qualcosa che non andava ho presentato le mie dimissioni il 3 gennaio,mentre gli altri colleghi sono stati licenziati il 12 gennaio senza motivo apparente. La società in questione non ci ha pagato gli stipendi(nonostante promesse di pagamento e tanto di emissione dei cedolini)ed a oggi è completamente sparita senza darci risposta». La vicenda in questa fase è seguita per la Slc Cgil Torino e Piemonte, da Carlotta Scarpa poiché la stessa situazione è vissuta anche a Ivrea. «Bisogna capire cosa succederà dopo la fine della riassegnazione temporanea del servizio call center a Comdata ovvero se verrà fatto un nuovo bando oppure si aggiudicherà la funzione a chi è arrivato secondo o terzo nella precedente gara d’appalto – ha detto Scarpa -. Credo però però sia necessario ricollocare queste persone all’interno del servizio qualunque strada Aria deciderà di intraprendere. Inoltre ritengo che in questa faccenda anche Regione Lombardia debba prendersi le sue responsabilità».

Vimercate: 150 assunti e il caso Bames

La questione è più che complessa e intricata, tra l’altro la curiosità è che la sede per gli ormai ex lavoratori di Digid fosse all’interno del comparto di via Kennedy, dove le ruspe da tempo stanno demolendo diversi capannoni della vecchia Ibm. Un’altra faccenda ormai non più sindacale, ma giudiziaria legata all’area riguarda il fallimento Bames per il quale è in corso un processo per bancarotta fraudolenta e la prossima udienza è fissata al tribunale di Monza il prossimo 14 febbraio. Gli ex dipendenti Bames confidano di avere una sentenza a breve.