Villasanta: l’ecomostro torna all’asta ed è anche in saldo

Andrà all’asta (di nuovo) l’ecomostro di Villasanta, oggi di nuovo al centro delle cronache per il misterioso omicidio confessato su una scheda elettorale.
L’ecomostro di VIllasanta
L’ecomostro di VIllasanta

Andrà all’asta (di nuovo) l’ecomostro di Villasanta. Il rudere della ex società Villasanta Village, che si trova in via Fieramosca al confine con Arcore, sarà messo in vendita il 29 marzo a un prezzo base di 1.350.000 euro, con un’offerta minima fissata a poco più di un milione di euro. Oggi è al centro delle cronache per il caso del misterioso omicidio confessato su una scheda elettorale.

Villasanta: l’ecomostro torna all’asta, nel 2016 partiva da 6 milioni di euro

Una cifra decisamente in saldo se si pensa che la prima asta del 2016 partiva da 6 milioni di euro per l’immobile. Una cifra, quei sei milioni di euro, che già due anni dopo, nell’asta del 2018, si era dimezzata fino ad arrivare al prezzo di 1.800.000 euro nell’ultima asta risalente al 2020. Oggi un altro tentativo da parte della curatela fallimentare di vendere l’immobile e riconsegnarlo a nuova vita.

Villasanta: l’ecomostro torna all’asta, l’unico punto fermo è il pgt

L’unico punto fermo resta la destinazione d’uso di quell’area, definita nel Pgt vigente. Il comparto non potrà accogliere residenziale e commerciale ma solo servizi. All’inizio del secondo mandato di Luca Ornago, l’amministrazione aveva avviato colloqui informali con il curatore fallimentare e con la Commissione provinciale degli espropri, per capire se ci fossero margini per un eventuale acquisto dell’immobile da parte dell’Ente. Poi tutto si è bloccato e nel 2020 il Covid ha capovolto priorità e programmi.

Villasanta: l’ecomostro torna all’asta, il Comune non è più interessato

«L’amministrazione non ha oggi nessun interesse nell’acquisto dell’ecomostro – ha ribadito il primo cittadino – e non parteciperemo alla prossima asta. Qualche anno fa avevamo espresso interesse e avevamo iniziato a ragionare sull’ipotesi di modifica di quella struttura, ma oltre al costo di acquisto bisogna prevedere anche i costi per la bonifica e soprattutto avere un progetto chiaro. Già quattro anni fa avevamo espresso molti dubbi sull’ipotesi di acquisire quell’immobile, ora che siamo quasi a fine mandato e che stiamo affrontando altre spese, quell’idea è definitivamente archiviata».

Villasanta: l’ecomostro torna all’asta, la storia

Una vicenda iniziata più di dieci anni fa con il progetto dell’imprenditore Giuseppe Malaspina, poi arrestato per bancarotta fraudolenta, che non venne di fatto mai ultimato. Avrebbe dovuto essere un hotel che doveva accogliere i visitatori di Expo 2015. Un’idea che non vide mai la luce. Nel 2019 l’amministrazione Ornago decise di modificare il Pgt cambiando la destinazione d’uso dell’area: da alberghiera commerciale a servizi culturali e socio sanitari. Oggi a gestire le sorti legali dell’immobile di via Fieramosca è Marco Cordaro, curatore fallimentare della Villasanta Village srl.

Non resta che vedere se qualche privato sarà interessato all’asta che partirà il 29 marzo alle 15 e che si svolgerà in modalità telematica sincrona.