C’è il rischio che alla scuola materna Tagliabue cada qualche calcinaccio dai solai e il Comune corre subito ai ripari con ulteriori approfondimenti sulla struttura e qualche intervento di alleggerimento proprio delle soffitte. Allo stesso tempo c’è anche la volontà, da parte della giunta Ornago, di ristrutturare nel prossimo futuro tutto il plesso. Nel 2020 sono stati disposti la verifica dei solai e lo studio per l’adeguamento alle norme antincendio delle scuole dell’infanzia “Tagliabue” e “Arcobaleno”.
Le indagini effettuate tra dicembre 2020 e aprile 2021 hanno evidenziato per l’istituto di via Villa alcune criticità che comporteranno ulteriori accertamenti strutturali, lavori di alleggerimento dei solai, lo spostamento interno della sezione Azzurra dal 17 maggio al 14 giugno in un’altra aula della scuola e il trasferimento di tutte le sezioni per il periodo dal 14 giugno al 30 del mese alla scuola elementare Oggioni.
I problemi evidenziati sono di due ordini C’è innanzitutto una situazione diffusa di potenziale sfondellamento dei solai, ovvero il rischio di distacco e caduta di elementi in laterizio. Nella graduatoria di valutazione, il grado assegnato ai solai della scuola Tagliabue non è mai, in nessun punto, classificato come “pericoloso”. La relazione redatta dai tecnici sottolinea comunque la necessità di avviare un piano di interventi per l’alleggerimento e il ripristino temporaneo.
In secondo luogo alcune campate del solaio presentano standard di resistenza statica inferiori al limite di legge. Questa estate servirà per analizzare più nel dettaglio il caso e cominciare a stabilizzare la situazione dei solai: per novembre l’amministrazione dovrebbe conoscere ufficialmente l’esito di queste verifiche. I bambini comunque rientreranno normalmente nella scuola a settembre per il nuovo anno scolastico. Qualora ci fossero delle criticità maggiori che impongano un intervento di manutenzione più massiccia della struttura (costruita negli anni ’50) il Comune provvederà a trovare nuovi spazi nelle scuole del paese per 140 bimbi per l’anno scolastico 2022-2023 per lavorare sulla Tagliabue.
«La prima analisi dei dati e i confronti con i professionisti ci dicono che non sussiste una situazione di pericolo – ha detto il sindaco Luca Ornago -. Il problema è emerso dal nostro programma di monitoraggi e non da episodi di emergenza e le azioni messe in atto nell’immediato sono di carattere preventivo, tese ad azzerare i possibili rischi. Comunque sia, questi imprevisti si impongono inevitabilmente come priorità nella programmazione dell’amministrazione comunale». La giunta oltre a gestire l’imprevisto sta anche pensando di progettare una riqualificazione più profonda di tutto il plesso prossimamente per renderla adeguata ai requisiti di legge e aggiornata alle nuove esigenze educative e didattiche.