Ha aperto al pubblico da una settimana, il 21 dicembre, il nuovo comando della polizia locale di Villasanta a San Fiorano, in via Garibaldi. La nuova sede è ancora in via di sistemazione, ma il grosso del trasloco è stato ultimato. A fare da guida è stato il comandante Maurizio Carpanelli. Accanto all’ufficio del comandante, al primo piano dell’edificio, si trova la stanza dei monitor. Qui sono stati spostati i quattro monitor che erano già presenti in Villa Camperio, sui quali è possibile controllare le immagini registrate dalle oltre cento telecamere dislocate in paese.
«Abbiamo aggiunto un server che consente di guardare le immagini anche da altri computer del comando – ha spiegato – Il sistema è stato centralizzato in modo che più agenti possano effettuare le verifiche guardando le immagini in tempo reale».
Villasanta, il nuovo comando di polizia locale nell’ex tessitura: novità impianto fotovoltaico, cancello storico e ciminiera per la memoria
Ad alimentare, anche se solo parzialmente, il fabbisogno energetico della struttura è l’impianto fotovoltaico sistemato sul tetto del comando. Al momento il corpo dei vigili è composto da otto agenti più il comandante. «Troppo pochi per il fabbisogno di una città come Villasanta che ha 14.000 abitanti e per cui ne servirebbero cinque in più. Ma questo – ha aggiunto Carpanelli – è un problema di cui soffrono tutte le polizie locali».
L’edificio, realizzato dove un tempo sorgeva l’ex fabbrica di tessitura Enrico Tronconi (e di cui sono stati preservati a memoria del passato produttivo sia il cancello di ingresso, sia la ciminiera in mattoni) è composto da quattro uffici più quello del comandante. L’accesso al pubblico però è consentito solo nello spazio dell’ingresso, dove si trova lo sportello aperto agli utenti.
Villasanta: il nuovo comando di polizia locale nell’ex tessitura, la questione dell’ascensore
Ed è questo il motivo per cui nel progetto di riqualificazione dell’edificio non è stato previsto l’ascensore per collegare il piano terra con il primo piano dove si trovano l’ufficio di Carpanelli e la sala monitor.
«La normativa non prevede per il comando della polizia locale né il bagno per il pubblico né l’ascensore – spiega il comandante – Le scale che portano al primo piano sono però state realizzate sufficientemente larghe per installare, un domani, un montascale».
E proprio la mancanza dell’ascensore era stata sollevata dal consigliere Massimo Casiraghi durante la seduta del consiglio comunale dello scorso 18 dicembre, nella quale l’assessore all’urbanistica, Carlo Sormani, aveva dato conto dell’incremento di spesa e dei tempi per la realizzazione dell’opera.
«La definizione del progetto risale a maggio 2020 – ha spiegato Sormani – La stima di spesa iniziale era di 595.000 euro a cui si sono aggiunti ulteriori 150.000 euro dovuti all’incremento delle materie prime. Ma è stato l’operatore privato che ha realizzato l’opera a scomputo d’oneri, e a sobbarcarsi l’intero costo del rincaro».