“Qui non si gioca a pallone”: Villasanta ha le telecamere che parlano

Non solo videosorveglianza, ma anche avvisi e comunicazioni alla cittadinanza: sono le telecamere del sistema di sicurezza pubblico.
Un’area videosorvegliata
Un’area videosorvegliata

Nuove telecamere per la videosorveglianza a Villasanta. Il Comune ha stanziato un pacchetto di 22.000 euro per l’acquisto di una decina di nuove apparecchiature che saranno tutte destinate al quartiere San Fiorano. «Si è voluto investire soprattutto in quella parte del paese perché da tempo non si acquistavano nuove telecamere per San Fiorano e poi perché qui si trovano il cimitero e il centro sportivo e a breve aprirà la nuova tensostruttura», ha spiegato il comandante della polizia locale, Maurizio Carpanelli. Le nuove telecamere verranno installate entro la fine dell’anno, portando il totale degli occhi elettronici attivi a Villasanta a quota 140.

Villasanta: oltre 120 telecamere attive

Dal 2018 l’amministrazione comunale di Villasanta ha scelto di implementare annualmente il numero di punti di sorveglianza elettronica, partendo da solo 30 telecamere fino a più che quadruplicarle. Ogni anno, infatti, l’amministrazione investe dai 20.000 ai 40.000 euro per aggiornare e aumentare il numero degli occhi elettronici.

Quest’ultimo intervento approvato avrà però una specificità in più. «L’installazione delle nuove telecamere sarà propedeutica all’introduzione della fibra ottica e alla collocazione del nuovo impianto di controllo che sarà attivo nella futura stazione della polizia locale (i lavori sono cominciati a inizio settimana, nda). Il sistema attualmente in uso sarà collegato alla fibra ottica e portato in Comune e nel vecchio comando, per poi essere trasportato nella nuova sede quando sarà ultimata».

Un sistema potenziato e aggiornato dal punto di vista tecnologico. «Si potrà pensare a nuove implementazioni del servizio quasi a livello domotico, per rispondere a specifiche esigenze», aggiunge il comandante Carpanelli.

Villasanta e le telecamere parlanti

Un’altra particolarità riguarda la possibilità di alcune postazioni di “comunicare” con la cittadinanza. Quattro delle telecamere già attive sono dotate infatti di un diffusore sonoro, in grado di lanciare messaggi alla popolazione in caso di necessità. Queste telecamere parlanti si trovano nella piazza del Comune, nelle piazze Europa e Camperio e a Villa Gervasoni.

«Dall’inizio della pandemia abbiamo pensato di adeguare alcuni punti di videosorveglianza perché fungessero anche da postazioni di Protezione civile – continua Carpanelli -. I quattro siti che dispongono di questi altoparlanti consentono di comunicare in tempo reale con i cittadini. Fortunatamente per ora il sistema non è mai stato utilizzato per situazioni di emergenza, ma solo per diffondere sporadici avvisi come il divieto di giocare a pallone nella piazza davanti al municipio».

Le telecamere sono state utili per individuare l’autore dell’abbattimento di dieci paletti su via Da Vinci. Gli occhi elettronici hanno permesso alla Locale di rintracciare l’autore del danno, evitando così che la spesa per il ripristino dei paletti ricadesse sul casse comunali facendo ripagare il danno ai cittadini.