Ne aveva già preso le distanze qualche mese fa. Adesso, però, Monza in bici ha deciso di farsi portavoce anche delle critiche e delle segnalazioni di parecchi pedoni e ciclisti: nei giorni scorsi ha inviato una lettera all’assessore alla Mobilità Federico Arena chiedendo ufficialmente di rimuovere le transenne parapedonali installate dopo l’estate lungo viale Brianza e viale Regina Margherita.
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«Queste barriere – hanno scritto – oltre a rappresentare un ulteriore ostacolo per ciclisti e per pedoni, dimostrano un’attenzione maggiore nei confronti della viabilità automobilistica rispetto a quella ciclistica dolce e sostenibile. Chi usa le due ruote adesso è costretto a rallentare e ad arrestarsi, rischiando anche di cadere. A questo si aggiunga che le bici con carrello, oltre che le carrozzine e le sedie a rotelle fanno fatica a passare attraverso quelle barriere».
Monza in bici chiede all’amministrazione di creare un’estesa zona con limite a 30 chilometri l’ora «vista la natura residenziale della zona e la presenza di visitatori».