Svolta nell’inchiesta per l’omicidio di Alfio Molteni, l’architetto 58enne originario di Verano Brianza ucciso con due colpi di pistola sotto la sua casa di Carugo nell’ottobre dello scorso anno. I carabinieri del nucleo investigativo di Como hanno arrestato mercoledì all’alba la moglie dell’architetto, Daniela Rho, 46 anni, di Cabiate e un commercialista originario di Seregno e residente a Inverigo, Alberto Brivio, di 49 anni.
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Sia la moglie, dalla quale Molteni era separato, che il commercialista della donna sono accusati di concorso in omicidio, detenzione illegale e porto d’arma, danneggiamento e stalking. Sono di fatto accusati di essere i mandanti della serie di attentati che tra la fine del 2014 e il 2015 hanno preso di mira l’architetto. In particolare Brivio avrebbe materialmente dato l’incarico a Luigi Rugolo, 44 anni di Seveso, professione guardia giurata, di assoldare delle persone per dare”una lezione” al marito dal quale l’amica Daniela Rho si stava separando.
E sarebbe stato proprio Brivio a pagare materialmente l’ex guardia giurata per i servizi resi: un tentativo di aggressione appena fuori dalla casa dell’ex moglie a Cabiate, quindi l’auto incendiata mentre si trovava parcheggiata nel garage sotto lo studio professionale dello stesso Molteni, quindi i colpi di pistola esplosi contro la facciata della casa di Carugo del professionista e infine l’agguato mortale il 14 ottobre dello scorso anno.
Secondo i carabinieri del nucleo investigativo di Como e dei Ros, coordinati dalla Procura, gli attentati sarebbero stati una sorta di vendetta della moglie, impegnata in una separazione complicata con Molteni, con tanto di denunce penali. Una vendetta messa a punto, sempre stando alle accuse, con la complicità dell’amico della donna, il commercialista Brivio.Complessivamente salgono a dodici le persone arrestate nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio Molteni.