Sarà acceso nei prossimi giorni il Tred, lo strumento che fotografa i veicoli che non rispettano il semaforo rosso. L’apparecchiatura è stata montata sull’impianto all’incrocio tra viale Battisti e via Villa, in direzione di Monza: per chi tirerà dritto anche quando dovrebbe arrestarsi non ci sarà scampo, riceverà a casa la multa da 162 euro e perderà 6 punti della patente. A quel punto sarà inutile protestare: potrà solo ottenere uno sconto e sborsare 113 euro se pagherà entro cinque giorni.
Il Tred entrerà in funzione dopo che gli operai avranno posizionato il cartello che avverte della sua presenza chi transita anche se, afferma il comandante della Polizia locale Roberto Detti, la sua collocazione non è obbligatoria. «Per ora – spiega – il rilevatore sarà fisso ma in futuro, se il Comune reperirà altre risorse per installare una seconda colonnina, potrà essere spostato su altri semafori come avviene a Monza e in altre città».
La sua accensione è salutata con favore da chi abita nelle vicinanze dell’incrocio e da quanti si dirigono verso il centro o il Parco a piedi e attraversano il viale all’altezza di via Villa: molti, infatti, si lamentano per l’elevato numero di veicoli che non rispetterebbero il rosso.
«Con le sanzioni – aggiunge Detti – potremo verificare se, effettivamente, i trasgressori sono molti». L’apparecchiatura non registrerà, invece, la velocità di auto e moto e, di conseguenza, non multerà chi schiaccia troppo sull’acceleratore. Sul tratto vedanese della Monza-Carate, per il momento, non è prevista l’installazione di autovelox: negli ultimi anni, secondo il comandante, durante il giorno il mancato rispetto dei limiti è notevolmente diminuito come dimostra lo scarso numero di contravvenzioni appioppate durante i controlli. A Vedano, infatti, il grosso delle multe è legato alla sosta negli orari e nelle strade in cui il parcheggio è vietato, specie in occasione degli eventi in autodromo.