Vedano fa rima con solidarietà Torneo nell’Emilia del terremoto

Si riannoda il legame stretto la scorsa estate tra Vedano e due paesi emiliani, Mirandola e Cavezzo, epicentro del terremoto del 20 e del 29 maggio 2012. Domenica 9 giugno, un pullman è partito dalla Brianza con gli Esordienti 2001, famigliari e dirigenti del Gs Vedano, per partecipare ad un torneo in Emilia.
Settembre 2012: Oliviero Zappa consegna alle società calcistiche di Mirandola e Cavezzo i fondi raccolti a Vedano pro Emilia
Settembre 2012: Oliviero Zappa consegna alle società calcistiche di Mirandola e Cavezzo i fondi raccolti a Vedano pro Emilia Mario Sala

Brianza loves Emilia: si riannoda il legame stretto la scorsa estate tra Vedano e due paesi emiliani, Mirandola e Cavezzo, epicentro del terremoto del 20 e del 29 maggio 2012. Domenica 9 giugno, un pullman è partito dalla Brianza con la squadra biancorossa Esordienti 2001, famigliari e dirigenti del Gruppo Sportivo Vedano, per partecipare ad un torneo in Emilia, su invito della Polisportiva Quarantolese. «E’ un modo per ringraziarci dell’aiuto che abbiamo fornito loro lo scorso anno», spiega Oliviero Zappa, dirigente del Gs. Un anno fa, a inizio luglio, la società calcistica vedanese aveva regalato a sei ragazzini di Mirandola e Cavezzo la partecipazione alla scuola calcio dell’Arsenal organizzata in paese. Il Comune, la parrocchia, le associazioni e i commercianti vedanesi avevano promosso iniziative e raccolte fondi per aiutare i terremotati. Il frutto di «Vedano scende in campo per l’Emilia», 8.600 euro, erano stati poi consegnati a settembre da Zappa ai responsabili della Polispostiva Quarantolese e della Polisportiva Cavezzo (nella foto, Zappa è con il presidente della Polisportiva Cavezzo, un consigliere comunale e Piquillio Benatti, il primo a destra, già sindaco del paese). «Una volta liberati i campi da calcio dalle tendopoli -aggiunge Zappa-, la loro attività sportiva era ripartita con un ancor maggior numero di ragazzi: le attività sportive al coperto non sempre sono state riattivate, a causa delle condizioni delle palestre e dei palazzetti». E i fondi arrivati dalla Brianza sono stati utili per per le attrezzature e l’abbigliamento delle squadre di calcio. Ora, il torneo del 9 giugno, riannoda i fili di un’amicizia fra la Brianza e l’Emilia, in nome dello sport.