Varedo, l’ex sindaco Daniel si racconta nell’autobiografia “A piedi scalzi”

“A piedi scalzi” è il titolo dell’autobiografia scritta dall’ex sindaco di Varedo, in carica per dieci anni, Sergio Daniel. I ricordi dell’infanzia nel Trevigiano: «Ho indossato le scarpe la prima volta per andare a scuola».
L’ex sindaco Sergio Daniel
L’ex sindaco Sergio Daniel

È stato il fondatore e il presidente per oltre vent’anni del Palio di San Giorgio, la manifestazione più amata dai varedesi; poi è stato sindaco per due mandati dal 2001 al 2011. Alzi la mano chi a Varedo non conosce Sergio Daniel. Eppure, appena la sua autobiografia è arrivata in libreria (cartoleria Mauri via Umberto I 45 oppure su Hoepli.it, Ibs, o Amazon.it) le prime cinquanta copie sono andate esaurite. E ora bisogna aspettare alcune settimane per aspettare la prossima ristampa.

Varedo, l’ex sindaco Daniel si racconta nell’autobiografia “A piedi scalzi”
La copertina del libro

È un successo questo autoritratto che parte da quello che è stato il momento più traumatico della sua vita: un grave infarto, subito dieci anni fa, proprio al termine del suo mandato di sindaco: «In quel momento – dice il protagonista – il mio corpo mi ha fatto capire che forse nella mia vita avevo corso troppo ed era arrivato il momento di fermarmi». Nei lunghi mesi della convalescenza, per la prima volta Daniel ha avuto tempo di raccogliere i suoi pensieri: «Questo libro, scritto di getto, è il frutto di quelle riflessioni: ero ancora in un letto di un ospedale, ricoverato in terapia intensiva, quando iniziai a ripensare alla mia infanzia trascorsa a Monastier, in antiche case coloniche che i padri benedettini avevano iniziato a costruire a partire dal 1058».

Daniel ricorda di cresciuto in una famiglia patriarcale dove il nonno decideva tutto, e di aver trascorso i primi dieci anni della sua infanzia sempre a piedi scalzi, correndo sui campi trevigiani che i contadini coltivavano perché era estremamente fertile: «Ho indossato le scarpe la prima volta per andare a scuola: percorrevamo molti chilometri a piedi, indossando zoccoli di legno».

L’ex sindaco ricorda anche la severità della sua maestra: «Aveva in mano la bacchetta, come quella del romanzo Cuore: eppure la ricordo con affetto, anche perché molti anni dopo ho scoperto che aveva scritto di me un giudizio riuscendo a cogliere tutti gli aspetti del mio carattere». Il volume è stato pubblicato dalla casa editrice Monedit nella collana I salici.