Varedo, chiuso all’improvviso il conto corrente postale dell’Aido

VIDEO - Resta al momento un mistero il motivo per cui le poste abbiano deciso di chiudere senza comunicazione preventiva, il conto corrente postale dell’Aido di Varedo. Una decisione che ha creato non poche difficoltà nella raccolta delle offerte natalizie dell’associazione dei donatori di organi.
Mariagrazia Ripamonti e Osvaldo Giorgi dell'Aido di Varedo
Mariagrazia Ripamonti e Osvaldo Giorgi dell’Aido di Varedo Redazione online

Il conto corrente postale dell’Aido di Varedo è stato chiuso. Senza preavviso e apparentemente senza una motivazione da Poste Italiane. Natale nefasto questo appena passato, per Mariagrazia Ripamonti e per gli altri volontari e organizzatori dell’associazione donatori organi che solo a Varedo ha 340 iscritti.
A ridosso delle festività è arrivata la notifica che il deposito postale era stato chiuso. Ma intanto erano già partite le centinaia di lettere contenenti i bollettini per chiedere le consuete offerte natalizie agli aderenti. Quindi per loro c’è stata la triplice beffa: chiuso il conto, spariti i soldi che ancora erano presenti e persi i contributi degli iscritti.
Un fondo, quello raccolto nelle festività, che ormai costituisce una base importantissima per i donatori organi, in tempi di difficoltà finanziarie enormi e con gli enti locali ormai impossibilitati da anni a dare anche solo qualche euro.

E adesso in attesa che Poste Italiane chiarisca il mistero della chiusura, la presidentessa Ripamonti e gli altri responsabili del gruppo con sede locale in via Donizetti si stanno mobilitando per contattare nuovamente gli iscritti per spiegare quanto accaduto. Poste Italiane, in questa fase di ripresa della normale attività dopo le feste ancora non fornisce una risposta, che è attesa nei prossimi giorni. Anche per consentire all’Aido di Varedo di aprire un nuovo conto corrente e riprendere la propria attività regolarmente.