Attivo da una decina di giorni l’hub vaccinale di Limbiate, aperto lunedì 19 aprile senza code o intoppi, è allestito all’interno del palazzetto dello sport di via Tolstoi. È affidato all’Asst Brianza con la collaborazione di Protezione civile e Associazione nazionale Carabinieri.
I cittadini possono accedere scaglionati all’incirca ogni dieci minuti in base alla loro prenotazione. Dopo la misurazione della temperatura corporea, possono accomodarsi per l’accettazione e un controllo dei dati per poi spostarsi nella parte riservata all’anamnesi da parte dei medici. Superato anche questo scoglio, si arriva al corridoio dove sono stati ricavati i box per la somministrazione del vaccino in tutta tranquillità e riservatezza. Dalla parte opposta all’entrata è stata poi allestita una sala di attesa per verificare eventuali effetti collaterali sui pazienti dopo l’inoculazione. Chi arriva troppo in anticipo viene pregato di attendere all’esterno.
Dal momento dell’entrata a quello dell’uscita, ovviamente organizzata su un percorso diverso, ogni anziano mediamente nei primi giorni ha impiegato mezz’ora.
Per buona parte della mattinata del lunedì dell’apertura anche il sindaco Antonio Romeo è rimasto nella zona dell’hub vaccinale, dove ha fatto tappa anche Guido Grignaffini, direttore sanitario dell’Asst Brianza.
«Il debutto è andato bene – aveva spiegato il primo cittadino – visto che non ci sono stati problemi. Si è partiti con tre linee ed un totale di circa 400 utenti giornalieri ma nel giro di quindici giorni si arriverà a dieci linee attive e circa 1500 utenti giornalieri».
Già lunedì è iniziata una fase intermedia con cinque linee per poi passare a regime la settimana successiva. Nonostante in via Tolstoi convergano utenti che abitano nel raggio di 10 km, da Arese a Seveso passando per Lazzate, non si sono verificati ingorghi.
Il numero dei parcheggi è buono visto che, oltre al piazzale della piscina, grazie alla diminuzione dei contagi, sono stati liberate decine di stalli del parcheggio del centro sportivo fino a pochi giorni fa interamente destinato al drive through dei tamponi.
«Ricordo che gli ultra 80enni che non sono ancora stati chiamati a causa dei disguidi della Regione – dichiara il sindaco Antonio Romeo – possono presentarsi senza appuntamento e ricevere così la somministrazione del vaccino».