Avrà pensato: «M’han beccato». E in effetti era così, dal momento che doveva scontare una condanna per tentata rapina e per ricettazione. Invece era al bar, a un bar di Bellusco, dove i carabinieri di Vimercate l’hanno pescato sabato 21 febbraio nel corso di un normale controllo del territorio. In servizio una squadra rinforzata da una decina di militari della compagnia di intervento operativa, che per la serata ha tenuto sotto sorveglianza l’intero vimercatese a partire dalle principali strade di collegamento, caselli autostradali inclusi.
A Bellusco i militari della stazione comunale hanno sorpreso il cinquantenne, operaio e residente a Ornago, che è risultato colpito da un ordine di carcerazione ai domiciliari firmato dal tribunale di Monza, per scontare una pena a un anno e otto mesi di reclusione per tentata rapina ed ricettazione. Sempre i carabinieri di Bellusco hanno arrestato un 46enne dalle parti del casello di Cavenago Brianza: l’uomo, libero professionista, girava a bordo della sua auto di grossa cilindrata ma in realtà su di lui pendeva un mandato di arresto per appropriazione indebita, condanna per la quale deve scontare due anni e tre mesi di carcere.
Oltre a lui i carabinieri del vimercatese hanno individuato a Grezzago una donna 45enne, nomade, nullafacente, fermata a bordo di un’auto guidata da una sua conoscente: è risultata colpita da un ordine di cattura emesso dal tribunale di Brescia per reati contro il patrimonio, cioè furti in abitazione.
Nel corso delle operazioni del sabato sera un massiccio controllo anche alle Torri bianche, per tenere sotto sorveglianza la movida giovanile dell’area che nei mesi scorsi ha creato diversi problemi: un dicottenne di origini sudamericane è stato accompagnato in caserma e denunciato per ubriachezza molesta e oltraggio a pubblico ufficiale.