Sono svariate le segnalazioni che giungono dai cittadini per aree attrezzate non al meglio, anche e soprattutto per colpa di vandalismi e non corretto utilizzo dei giochi: il Comune di Lissone in vista dell’estate mette sul piatto altri 100mila euro per interventi di manutenzione.
Nelle scorse settimane gli uffici comunali hanno effettuato un vero e proprio check -up di giardini e parchi attrezzati per poter definire un cronoprogramma di opere che prenderà il via dalle manutenzioni e si concluderà nel periodo estivo con la sostituzione delle attrezzature pericolose o ammalorate.
Conclusa la ricognizione sullo stato degli spazi gioco di 12 fra parchi e giardini pubblici. In particolare, l’attenzione si è concentrata su piazza IV Novembre, via Torricelli, via Copernico, via Salvator Rosa, via Guido Sala Birel, via del Concilio, via Bottego (laghetto), via Ferrucci, via Tarra-Pestalozzi e sui parchi “Liberi Tutti”, Resistenza e Carlo Maria Martini (area Botticelli).
Il monitoraggio ha permesso di verificare lo stato delle attrezzature, con particolare attenzione alla condizione delle altalene, degli scivoli, dei giochi a molla, dei tappeti, dei pannelli per l’arrampicata e dei montanti per altalene, oltre che di cordoli, pannelli divisori e installazioni, ovvero di tutte quelle parti che compongono le strutture che consentono ai bambini di potersi divertire.
La relazione prevede, come detto, un esborso di 100mila euro per provvedere alla manutenzione delle parti ammalorate, alla riparazione sul posto dei giochi rovinati e alla sostituzione di quelli ormai compromessi.
In particolare, già la prossima settimana è prevista la pubblicazione di una procedura di consultazione rivolta alle imprese specializzate, cui farà seguito la valutazione delle offerte e l’affidamento di un unico appalto entro la fine di maggio.
Una risposta anche alle più recenti segnalazioni.
«Lavoriamo per far sì che le aree gioco si presentino con una nuova veste con l’estate- promette l’assessore alla città vivibile di Lissone, Marino Nava- purtroppo, durante il monitoraggio effettuato, è stato riscontrato che uno degli elementi che ha compromesso lo stato dei giochi è da ricollegarsi ad un cattivo uso che ne è stato fatto o in altri casi persino da atti vandalici mirati a rovinare il gioco. Il Comune a volte ha i suoi tempi che talvolta vengono percepiti come dilazionati, a maggior ragione la comunità deve cooperare per il mantenimento dello stato delle attrezzature. Altrimenti, è giusto dirlo, il rischio è di avere sempre a che fare con il disservizio nell’utilizzo e nell’aspetto economico».