Alberi pericolosi in zona Cassinetta, il 26 giugno entra in azione la Protezione civile. Il GCVPC Usmate Velate, in accordo con l’amministrazione comunale, eseguirà infatti dei lavori di messa in sicurezza in via Vittorio Emanuele. L’intervento si concentrerà nella rimozione alcuni alberi che rappresentano un potenziale pericolo per l’incolumità di residenti, passanti, automobilisti e motociclisti in caso di forte maltempo. Contestualmente il settore Lavori Pubblici sarà impegnato con proprio personale nella pulizia del verde pubblico che costeggia la strada.
«Ancora una volta al gruppo comunale dei volontari di Protezione civile, di cui sono orgoglioso di far parte, va il ringraziamento per l’impegno sul territorio – afferma Pasquale De Sena, assessore con delega alla Sicurezza – L’azione ha la finalità di prevenire possibili criticità anche concomitanti con bombe d’acqua estive».
Sempre per quanto riguarda la Protezione civile l’amministrazione comunale nelle prossime settimane accederà al bando regionale per l’erogazione di finanziamenti a favore dei gruppi di Protezione civile. Il Comune di Usmate Velate, in tal senso, ha già pronta la richiesta per l’acquisto di un Ford Ranger Wildtrack da destinare a mezzo di Protezione civile. L’importo di finanziamento massimo è pari a 36mila euro, la differenza (preventivata in alcune migliaia di euro) sarà a carico dell’amministrazione comunale.
Il mezzo avrà un allestimento in grado di far fronte alle emergenze, sarà attrezzato con verricello anteriore, cassone porta-oggetti posteriore, cinque posti a sedere per lo spostamento contemporaneo di un’intera squadra, sirene lampeggianti e protezioni laterali.
Se la richiesta del Comune andrà a buon fine, il gruppo di Protezione civile destinerà il pick-up attualmente utilizzato come mezzo di emergenza in caso di alluvione: verrà infatti collocata sul veicolo la motopompa idrovora in grado di far fronte ad ingenti quantità di acqua caduta sul territorio e pronta ad intervenire già a calamità in corso, recuperando così tempo e prevenendo ulteriori danni dovuti all’intensità dell’acqua.