Per i cento anni dalla fondazione il Soroptimist International di Monza regala alla città un campo fiorito con lavanda e girasoli.
È un’oasi delle api, realizzato a cascina Frutteto nel Parco, in prossimità di alcune arnie che ospitano una numerosa famiglia di api. Per vederlo in piena fioritura bisognerà attendere i primi di giugno, ma il 20 maggio, giornata internazionale delle api, il progetto sarà al centro di una lezione a distanza aperta a tutti i bambini delle classi seconde, terze e quarte elementari di Monza.
«Il progetto nasce per promuovere l’attenzione dei cittadini sui temi della sostenibilità ambientale – spiega la presidente Angela Levatino – per favorire il riequilibrio tra l’ambiente in cui viviamo e le risorse della natura. Sono le api ad essere al centro dell’attenzione, in quanto la loro sopravvivenza è minacciata dall’inquinamento ambientale, dal cambiamento climatico, dall’uso di fitofarmaci, dalla riduzione degli spazi verdi, dall’incontrollato incremento delle urbanizzazioni».
Per far fronte ad una vera emergenza ambientale nasce l’idea di un giardino fiorito che sarà lasciato crescere secondo natura e favorirà la vita delle api nel parco.
«Girasoli e lavanda allieteranno un angolo del nostro spazio nel Parco – spiega Paola Martinelli della Scuola Agraria- e daranno un messaggio di impegno positivo per contribuire a ribaltare la preoccupante riduzione della popolazione delle api con tutte le negative conseguenze che ne derivano».
In attesa della fioritura il 20 maggio, in occasione della giornata mondiale delle api, il Soroptimist promuove una lezione on line per le classi seconde, terze e quarte delle primarie di Monza con un collegamento in diretta dalla cascina Frutteto, guidato tra i fiori e le arnie da Stefano Mandelli, esperto di apicoltura e docente della Scuola Agraria. L’inaugurazione è invece in calendario per il 10 giugno alle 18, mentre la visita all’oasi è possibile, nel rispetto delle regole di distanziamento, negli orari di apertura al pubblico della cascina Frutteto.
Le api sono al centro anche di un progetto sostenuto dal Rotary Club Monza Nord Lissone che nei giorni scorsi ha donato un alveare con una nuova famiglia di api all’Enpa per arricchire l’oasi di biodiversità realizzata accanto al parco canile.
«Non possiamo non condividere la preoccupazione per la progressiva scomparsa delle api – spiegano all’Enpa – attraverso l’impollinazione sono infatti le api che svolgono una funzione fondamentale per la conservazione della flora, senza dimenticare che rivestono un importantissimo ruolo ecologico perché la loro presenza è indice della qualità di un ecosistema».