“Uniti per l’Ucraina”: l’Unità Pastorale Giovanile di Lissone, in collaborazione con il Serming, Arsenale della Pace, organizza due punti di raccolta per la raccolta di alimenti. Pasta, riso, polenta, salsa di pomodoro, legumi in scatola, zucchero, merendine, marmellate, tonno, carne in scatola e coperte. Tutto ciò che può servire al sostentamento di persone in fuga dalla guerra.
«Dai centri con cui collaboriamo a Baia Mare, in Romania, ci chiedono un aiuto straordinario per sostenere i primi profughi ucraini, in arrivo nei loro territori- fanno sapere dalla Pastorale Giovanile – i punti di raccolta a Lissone sono da Apestore in via Loreto, 47 cui far riferimento dalle 10 alle 12, e Casa Betania, via Montenero 9, dove è possibile recarsi dalle 17 alle 19.30. La raccolta, partita lunedì 28 febbraio, andrà avanti sino a domenica 13 marzo. C’è anche la possibilità di acquistare le bandiere della pace del Serming o di fare un’offerta il cui ricavato andrà interamente al progetto di accoglienza profughi ucraini.