In tutta la città di Monza, la parte sud della Brianza monzese e il nord Milano in questi mesi i telefoni pubblici sono in fase di smantellamento, ad opera dell’operatore. Anche a seguito della sentenza di Agcom che prevede che le postazioni di telefonia pubblica siano mantenute solo in determinate condizioni. Vicino alle carceri, ospedali, caserme e altro di servizio.
Nova Milanese: il telefono è stato asportato
A Nova Milanese c’è una cabina che è diventata un monumento al degrado: in via Favaron il telefono a gettoni dentro la cabina è stato asportato probabilmente da vandali ormai mesi fa e la struttura, ancora ben lontana dall’essere messa in dismissione, è diventata nei mesi un luogo di deposito di rifiuti urbani indiscriminati. Una icona di abbandono e incuria in pieno centro cittadino, invisibile anche agli operatori della nettezza urbana che, nei loro giri anche quotidiani in via Favaron, non possono immaginare che la cabina devastata sul marciapiede quasi all’angolo con via Padova sia diventata un deposito di immondizia.
Nova Milanese: dalla cabina provengono forti esalazioni
Nei mesi i sacchetti si sono accumulati sul pavimento della cabina, anche in spregio alle più elementari regole del buon senso igienico in settimane nelle quali il caldo si fa ancora sentire molto forte. E con esso le esalazioni provenienti dai sacchi indifferenziati buttati in un punto che dovrebbe servire per le chiamate di emergenza. In un punto dove, tra l’altro la riapertura della chiesetta di San Bernardo dopo il restauro, darà sicuramente nuova frequentazione di famiglie e bambini a partire dal prossimo autunno.