Una biciclettata per Barattieri nel giorno del compleanno

Il 30 marzo Matteo Barattieri avrebbe compiuto 58 anni. Per quel giorno, giovedì, alcuni suoi amici hanno organizzato “Pedalorto”.
Monza Matteo Barattieri
Monza Matteo Barattieri Fabrizio Radaelli

Il 30 marzo Matteo Barattieri avrebbe compiuto 58 anni. La sua vita è stata spezzata in un giorno di fine agosto dello scorso anno a Nashville, negli Stati Uniti, dove si era recato a seguire la tournée del gruppo pop rock per il quale stravedeva: i Blondie, “capitanati” da Debbie Harry. Per rendere omaggio al suo spirito libero ed ecologista per quel giorno, giovedì, alcuni suoi amici hanno organizzato “Pedalorto” una biciclettata da piazza san Paolo con partenza alle 9 fino al cimitero di san Giorgio di Biassono dove Barattieri riposa.

Una biciclettata per Barattieri nel giorno del compleanno: il geologo monzese investito a Nashville

Il naturalista e geologo monzese stava camminando lungo una strada della città statunitense in pieno giorno, e non di notte al termine del concerto, come si era ipotizzato inizialmente, quando è stato travolto da una vettura pirata. Dell’autista non si è mai trovata traccia. Un fantasma sparito nel nulla malgrado gli appelli lanciati da alcuni amici di Barattieri residenti oltreoceano. Chi lo conosceva bene è convinto che l’appassionato naturalista monzese, malgrado odiasse muoversi con i mezzi a motore (i suoi mezzi di trasporto erano le sue gambe e la sua bicicletta) non abbia commesso un’imprudenza. Proprio perché era un instancabile camminatore sapeva che non doveva mettersi in pericolo né tantomeno percorrere strade non adatte ai pedoni.

Una biciclettata per Barattieri nel giorno del compleanno: come partecipare

Chi volesse partecipare alla biciclettata può chiedere informazioni al 3495631024 (Luciano) o al 38805321959 (Vincenzo). Intanto, domenica 12 marzo è stata piantata una mimosa su iniziativa di Fiab Monza nel “Bosco di Matteo” all’oasi Volano di Agrate Brianza. Il Comitato per il parco di Monza, del quale Barattieri è stato cofondatore, ha già avanzato, con il consenso della famiglia, la richiesta di dedicare all’indimenticato “seguace” della natura un sentiero all’interno del polmone verde monzese.