Un ulivo per ricordare le vittime del Covid nel cimitero di Camparada

Il 2 aprile alle 9.30, sempre nel giorno del Venerdì Santo, in forma contingentata, ci sarà una cerimonia con la messa a dimora della pianta. Il sindaco: «Tenace e resistente, è capace di sconfiggere le avversità. Caratteristiche che vengono richieste anche a noi in questi giorni difficili».
Il cimitero di Camparada
Il cimitero di Camparada

Un ulivo in ricordo di chi non c’è più a causa della pandemia verrà messo a dimora venerdì 2 aprile al cimitero di Camparada. Proprio al cimitero lo scorso anno, in occasione del Venerdì Santo, l’amministrazione comunale e il parroco Don Paolo, davanti ad una pianta di ulivo presso l’altare del cimitero, fecero una commemorazione in segno di vicinanza a tutti i defunti e di cordoglio per le vittime di Covid-19.

«Quest’anno, il 2 aprile alle 9.30, sempre nel giorno del Venerdì Santo, in forma contingentata nel rispetto delle disposizioni vigenti nel perdurare dell’emergenza sanitaria, l’amministrazione comunale – a nome di tutta la cittadinanza- si recherà al cimitero per un momento di raccoglimento e di preghiera insieme al parroco Don Mauro, alla rappresentanza della Protezione Civile e della Polizia Locale – ha spiegato in un comunicato il sindaco, Mariangela Beretta -. Una commemorazione che prevederà la messa a dimora di una pianta di ulivo: ci aiuterà a non dimenticare le preoccupazioni, la tristezza e il dolore che stiamo vivendo in questo periodo; sarà segno di speranza e di rinascita per la nostra comunità e per il nostro Paese. L’ulivo è una pianta tenace e resistente, capace di sconfiggere le avversità. Caratteristiche che vengono richieste anche a noi in questi giorni difficili, in cui è necessario testimoniare il nostro essere comunità, il nostro vivere insieme, il nostro stare insieme dalle nostre mura domestiche. L’ulivo diventi un riferimento comunitario e personale per una riflessione o una preghiera. Un pensiero sarà rivolto anche a chi oggi sta lottando contro il virus e a chi combatte in prima linea per la salute di tutti noi».

L’amministrazione invita inoltre la cittadinanza ad unirsi alla commemorazione dalle proprie abitazioni, osservando un minuto di silenzio alle ore 9.30 senza recarsi al cimitero, nel pieno rispetto delle misure di prevenzione previste per la “zona rossa” in vigore.