Un semaforo in piazza Carducci Come cambia la viabilità di Monza

C’è un semaforo in piazza Carducci. Perché? È la rivoluzione viabilistica di una delle principali, e più trafficate, piazze del centro di Monza. E non è l’unica novità: col doppio senso in via Crispi, arrivano anche le «Zone 30» e la «Ztl».
Monza, il nuovo semaforo di piazza Carducci
Monza, un semaforo giallo Fabrizio Radaelli

C’è un semaforo in piazza Carducci. Perché? È la rivoluzione viabilistica di una delle principali, e più trafficate, piazze del centro storico. E regolerà il traffico a doppio senso di marcia che verrà inaugurato tra poche settimane in via Crispi.

La messa in funzione del semaforo e della nuova viabilità è prevista entro la fine di novembre e sarà anticipata da una campagna di comunicazione per un cambiamento non da poco.

Doppio senso – Via Crispi diventa a doppio senso, con corsia riservata solo al trasporto pubblico da via Zucchi a piazza Carducci. Il semaforo serve proprio per regolare il traffico, con precedenza agli autobus in arrivo da via Zucchi a via Crispi. La novità solleverà dal transito del bus la piccola via Mantegazza. E porterà anche un giro di vite sulla sosta in piazza (che comunque sarebbe già vietata).

Dalla zona di via Zucchi-Mantegazza passano le linee Z204, Z206 e Z208 che vanno in direzione piazza Carducci. Il Comune ha già effettuato sperimentazioni che confermano la fattibilità delle modifiche.

La Ztl – La novità di piazza Carducci viaggia in parallelo con l’entrata in vigore delle telecamere che vigileranno sulla Ztl: sono già state installate (leggi la notizia) e saranno azionate con l’arrivo del 2014. La Zona a traffico limitato sarà compresa nella cerchia delle vie Appiani, Manzoni, Azzone Visconti, Aliprandi e D’Azeglio. A breve inizierà l’assegnazione dei permessi per residenti, carico e scarico delle merci e persone disabili. Le infrazioni costeranno 74 euro.

Zone 30 km/h – Intanto Monza si prepara a diminuire la velocità. È questione di giorni l’inizio della sistemazione della segnaletica verticale e orizzontale per l’attuazione delle zone a 30 chilometri all’ora (“Zone 30”) nelle vie individuate per la sperimentazione. Si tratta delle aree con presenza di scuole e residenziali: quadrilatero Sant’Albino-Murri-Guardini-Adda; quadrilatero Libertà-della Villora- Ragazzi del ’99-Archimede; quadrilatero Cavallotti-Monte Cervino-Monte Bianco-Canale Villoresi.

Bike sharing – Entro metà 2014 infine dovrebbe entrare in funzione il servizio di bike sharing. Già attivo in decine di città italiane, a Monza sbarcherà con sette postazioni e sessanta biciclette per un totale di 273mila euro di appalto. Le postazioni saranno alla stazione ferroviaria (due: una in via Arosio e l’altra all’ingresso di porta Castello), al palazzo del Comune in largo XXV Aprile, in piazza Carrobiolo, in via Sempione, all’Ospedale San Gerardo (parcheggio via Pergolesi) e al parco (su viale Cavriga).