Mandato di cattura internazionale del Tribunale di Monza, arrestato a Vicenza

Un 32enne di origine moldava avrebbe fatto parte di una banda responsabile di furti ai danni di bancomat in Lombardia e non solo con la tecnica "black box"
Polizia Stato Monza
Polizia di Stato

Avrebbe fatto parte di una banda responsabile di numerosi furti in Lombardia, anche in provincia di Monza e Brianza e in varie altre località italiane, ai danni dei bancomat di istituti di credito e uffici postali attraverso la tecnica denominata “black box”: un 32enne di origine moldava, colpito da un mandato di cattura in ambito internazionale emesso dall’ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza, è stato rintracciato e arrestato a Vicenza dalla Polizia di Stato.

Mandato di cattura da Monza: parte di una banda che colpiva i bancomat

La scoperta è avvenuta nella nottata di domenica 28 aprile nel corso dell’attività di controllo del territorio da parte degli agenti della sezione Volanti della Questura di Vicenza. Il 32enne, insieme ai presunti complici, secondo quanto ricostruito dalle indagini, durante i furti si sarebbe spostato con mezzi intestati a prestanome per non essere rintracciati.

La banda avrebbe agito anche in paesi dell’est Europa e Baltici come Lituania, Repubblica Ceca e Polonia. Al 32enne, dopo essere stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici della Polizia Scientifica, è stato notificato il provvedimento di carcerazione, dopodiché gli agenti della Sezione Volanti lo hanno accompagnato presso la casa circondariale di Vicenza.