Da Monza a tutta l’Italia con “Trova la renna”, una sorta di caccia al tesoro ideata dall’artista monzese Maurizio De Rosa di “Tessitorediargille”. Nell’iniziativa, partita nella tarda serata di sabato 12 dicembre e continuata il giorno successivo, sono state coinvolte Monza e Seregno, poi Saronno fino a Catania, Quartu Sant’Elena, Grottaglie e altre località per arrivare a cinquanta in tutta la penisola e 333 renne liberate.
Il capoluogo in quanto sede della sua attività, Saronno, perché esiste un museo della ceramica e Seregno, per l’amicizia decennale con Monica Ballabio e la figlia Laura Arienti. Tanto che a Seregno le renne da trovare sono state sedici contro le dieci sparse nelle altre due località. La caccia si conclude solo nel momento in cui vengono trovate tutte le renne.
L’idea che sta alla base di “trova la renna” come ha ricordato Maurizio De Rosa: “È di far osservare il mondo intorno alle persone con uno sguardo nuovo tanto da scoprire le bellezze che ci circondano e che il più delle volte passano inosservate o per la fretta o perché non si dedica poca importanza e attenzione”. Al via di domenica 13 a Seregno, in piazza della Concordia, Laura Arienti per il Tessitorediargille ha preparato una “torta delizia” attorniata dalle sedici renne, che poi sono state collocate in diversi punti della città. Ogni renna portava all’interno un biglietto con frasi importanti e beneauguranti.
Gli indizi e l’avanzamento della caccia al tesoro si possono seguire sulla pagina dell’artista su facebook o sul profilo instagram, su Fox-hunting – Caccia alla bellezza (la volpe è l’alter ego estivo della renna), attraverso l’hashtag #trovalarenna.