I pendolari, gli studenti e i passeggeri monzesi delle linee del trasporto pubblico locale potranno viaggiare su moderni autobus elettrici: il salto di qualità non sarà imminente e gli utenti dovranno attendere almeno un anno. Poi potranno trasbordare sulla quindicina di pullman che saranno acquistati con i 7.754.497,30 euro destinati dal Governo al Comune nell’ambito del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile che prevede contributi appositi per i capoluoghi delle città metropolitane e delle province più inquinate da spendere entro il 2023.
Piazza Trento e Trieste comprerà i mezzi tramite l’Agenzia del tpl di Milano, Monza, Lodi e Pavia con cui stipulerà un accordo quadro e li metterà a disposizione della società che si aggiudicherà la gara per la gestione delle linee che attraversano la città che dovrebbe essere bandita dall’organismo nel corso del 2021.
Il ricorso all’Agenzia dovrebbe permettere di «ottimizzare le risorse» anche spuntando prezzi inferiori. L’azienda vincitrice dell’appalto dovrà, a sua volta, impegnarsi con piazza Trento e Trieste a realizzare i punti di ricarica per gli autobus che richiederanno un investimento non indifferente.
I tempi del bando, che avrebbe dovuto essere pubblicato nei mesi scorsi, sono stati rallentati sia dal lockdown sia dai ricorsi presentati contro il consiglio di amministrazione dell’Agenzia, dichiarato decaduto e poi riconfermato. L’iter della gara, per la sua complessità e la vastità dei territori interessati, dovrebbe richiedere oltre un anno: il tempo a disposizione dovrebbe consentire al Comune di farsi trovare pronto con i nuovi mezzi che rimarranno di sua proprietà.
«Saranno i primi pullman elettrici a entrare in servizio a Monza – spiega l’assessore alla Viabilità Federico Arena – anche quelli più recenti, con cui abbiamo sostituito i più inquinanti, sono diesel. Questo finanziamento ci consentirà di proseguire lo svecchiamento del parco veicoli: sarà un passo importante per contrastare l’inquinamento atmosferico e sonoro e per migliorare le condizioni di via Manzoni, percorsa ogni giorno da centinaia di autobus».
La destinazione del contributo, si legge nella delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta, è coerente «con gli obiettivi e le strategie dell’ente» tra cui figurano l’arrivo della metropolitana in città, la promozione dei mezzi non inquinanti e «l’introduzione di nuove forme di mobilità cittadina mediante l’utilizzo di tipologie alternative di veicoli elettrici». Rientrano in questo quadro i progetti varati dalla giunta nell’attivazione del servizio di noleggio dei monopattini, che sta riscuotendo notevole successo, e del neonato car sharing che sarà potenziato nei prossimi mesi.
Gli interventi per incentivare la diffusione dei mezzi elettrici, insieme a quelli per favorire gli spostamenti in bicicletta, dovrebbero essere inseriti in una cornice unitaria nel Piano urbano della mobilità sostenibile che dovrebbe essere completato da Monza Mobilità non prima della fine del 2021.