C’è anche un seregnese di 28 anni tra i tre italiani (oltre che altrettanti cittadini albanesi) colpiti da una ordinanza di custodia in carcere eseguita mercoledì 2 marzo nella provincia di Milano, Monza e Brianza e Varese dai Carabinieri della Compagnia di Legnano in quanto considerati responsabili a vario titolo di traffico e spaccio di ingenti quantità di sostanza stupefacente, prevalentemente del tipo cocaina nelle province di Milano e Varese.

L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio dopo un’indagine, condotta anche mediante attività tecniche di intercettazione telefonica e video avviata nel settembre 2020 dopo un monitoraggio del fenomeno dello spaccio nella zona. Il gruppo si sarebbe avvalso per lo stoccaggio della sostanza stupefacente di appartamenti e box di altri soggetti e di un ristorante nel Milanese nella disponibilità della sorella del principale indagato, considerato “base operativa e centro degli affari” dove i principali organizzatori si sarebbero riuniti per decidere strategie e concordare le modalità operative.