Torna l’incubo degli automobilisti: semaforo delle multe a Senago

Il Comune decide di installare tra via Volta e via da Vinci-Monterosa e tra via Risorgimento e via da Vinci il dispositivo che non lascia scampo a chi passa con il rosso.
Torna l’incubo degli automobilisti: semaforo delle multe a Senago

Brutte notizie in arrivo per gli automobilisti indisciplinati. L’Amministrazione comunale di Senago infatti ha deciso di posizionare un dispositivo in grado di rilevare i mezzi che non rispettano il semaforo rosso in due punti della città. Visto che in passato si sono verificati incidenti anche gravi, la scelta è ricaduta sull’incrocio tra via Volta, via Leonardo da Vinci e via Monte Rosa e su quello tra via Risorgimento e via Leonardo da Vinci.

Qui verranno installati dei dispositivi che fotograferanno i trasgressori ad una delle principali regole del codice della strada. Questi poi riceveranno a casa una multa salata, così passerà loro la voglia di impegnare comunque l’incrocio anche se il semaforo da giallo sta per diventare rosso. Ad essere monitorate 24 ore su 24 saranno tre delle sette direttrici che convergono sui due incroci. Queste potranno variare di giorno in giorno visto che la strumentazione tecnologica è mobile.

Probabilmente il dispositivo entrerà in funzione ad inizio marzo e, come previsto dalle legge, verranno posizionati anche dei cartelli che avvisano gli automobilisti del rilevamento delle infrazioni semaforiche. «L’installazione di questa strumentazione tecnologica – spiega il sindaco Lucio Fois – rientra in un ampio progetto che prevede anche la realizzazione di una dozzina di platee rialzate. Queste saranno concordate con la Polizia locale ma di certo una verrà posizionata all’incrocio tra via Martinelli e via Togliatti. Il nostro obiettivo è quello di rendere più sicuri i punti più pericolosi della città».

Anche se il dispositivo non è ancora attivo, la Lega Nord ha già espresso la sua contrarietà. «Per rendere sicuro quell’incrocio – dichiara la capogruppo Magda Beretta – è sufficiente che il semaforo sia attivo 24 ore su 24. Chi passa con il rosso è giusto che paghi ma non ci è mai piaciuto questo modo per prelevare soldi dalle tasche dei cittadini e lo abbiamo dimostrato nel 2010 rimuovendo il T-Red all’incrocio tra via Varese e via Cavour (nella foto)».