Dall’Irlanda per truffare: quella che poteva essere sembrata una “leggenda metropolitana”, la storia della “truffa dell’asfalto” compiuta da due fantomatici fratelli irlandesi, si stava invece per compiere, nella realtà, a Renate e Besana. Proprio due fratelli irlandesi di 17 e 29 anni nel pomeriggio di mercoledì 2 marzo si sono presentati ai titolari di alcune imprese locali come dipendenti di un’azienda impegnata in un cantiere stradale in zona dicendo di avere del materiale avanzato da smaltire e rendendosi disponibili ad asfaltare delle porzioni di strada e degli spiazzi a buon prezzo. La tecnica consolidata è di farsi versare somme anticipatamente e l’asfalto successivamente posato è di pessima qualità. Inoltre, spesso, seguono tentativi di estorcere ulteriori somme alle vittime.
Nessuno ha accettato, ma sono invece partite segnalazioni ai carabinieri della stazione di Besana che hanno rintracciato i due fratelli, incensurati, a bordo di una Mercedes Classe A bordeaux con targa inglese. Sono stati condotti nella caserma di Seregno per l’identificazione e denunciati per tentata truffa in concorso.