Teem, la richiesta della Provincia di Monza: fate lo svincolo di Agrate

Teem, cioè la Tangenziale Est esterna di Milano: la Provincia di Monza chiede di completare lo svincolo di Agrate. Il 26 febbraio nuovo incontro in Regione Lombardia.
Teem, la richiesta della Provincia di Monza: fate lo svincolo di Agrate

Si è tenuto in Regione Lombardia il collegio di vigilanza dell’accordo di programma per la realizzazione della Tangenziale Est esterna, alla presenza del vicepresidente della Provincia Monza e Brianza, Roberto Invernizzi. All’ordine del giorno alcune opere viabilistiche, ancora mancanti in Brianza, previste dall’accordo di programma per la realizzazione della Tangenziale Est esterna, che sarà inaugurata nel prossimo mese di maggio.

La Provincia ha espresso la grande preoccupazione dei Sindaci della zona Est per la mancata realizzazione dello svincolo di collegamento tra la A51 e la A4 all’interno dei comuni di Agrate e Carugate: «Un’opera indispensabile – ha ricordato il vicepresidente – inserita nell’accordo di programma, il cui valore è stato stimato in circa 80 milioni di Euro, e per la quale è stato completato il progetto definitivo, ma che ancora oggi non risulta finanziata, né inserita nei piani d’ investimento».

Invernizzi ha ribadito, infatti, che senza il potenziamento tra le due autostrade il traffico si riverserà sulla maglia della viabilità provinciale e comunale, causando una situazione di congestione non sostenibile su arterie già molto trafficate.

Sul tavolo anche lo studio di fattibilità realizzato dagli uffici della Provincia per la riqualificazione della SP 13 da Agrate a Monza: un’arteria sulla quale transitano oggi circa 30mila veicoli al giorno e per la quale servirebbero interventi complessivi per circa 42 milioni di euro.

Al termine dell’incontro la Provincia ha ottenuto la convocazione di un’ulteriore riunione di approfondimento per il prossimo 26 febbraio, alla presenza dell’assessore regionale alle Iinfrastrutture Alessandro Sorte. In vista di questo incontro il presidente Gigi Ponti, anche a nome dei sindaci coinvolti, auspica «la massima collaborazione tra le istituzioni per riuscire a coniugare nel modo migliore sviluppo delle infrastrutture e tutela del territorio, riducendo gli impatti ambientali».