Da giovedì 20 i passeggeri provenienti da Grecia, Malta, Croazia e Spagna che atterrano all’aeroporto di Malpensa hanno a disposizione 8 postazioni operative per effettuare il tampone. Postazioni che rimarranno attive tutti i giorni dalle 9 alle 18.30. Il test molecolare potrà essere effettuato da coloro che rientrano dai 4 Paesi indicati dall’Ordinanza Ministeriale del 12 agosto scorso e dai passeggeri in arrivo dalle stesse nazioni che hanno previsto di soggiornare in Italia per almeno 4 giorni. Da domani saranno disponibili altre postazioni fuori dall’aeroporto.
“Gli spazi che, in un primo momento, erano stati individuati a Malpensa da SEA e Usmaf avrebbero consentito l’attivazione di tre postazioni – spiega l’assessore al Welfare Giulio Gallera – con la possibilità di eseguire 500 tamponi. Avevamo quindi stabilito alcune priorità che, nell’ordine, avrebbero privilegiato i turisti stranieri (difficilmente recuperabili dopo aver lasciato l’aeroporto) e i cittadini lombardi (i quali possono contare sui sistemi di segnalazione online delle ATS). Nel momento in cui SEA e Usmaf hanno incrementato le aree a disposizione con una capacità di effettuare 2000 tamponi al giorno aumentando così la platea dei passeggeri da testare. Saranno di conseguenza testati i turisti stranieri, poi i cittadini italiani, sia lombardi che residenti in altre Regioni”.
I risultati del tampone saranno disponibili via mail o sms entro 24/48 ore. Analogo servizio attivo a Linate e sabato a Orio al Serio: questi scali, rispetto a Malpensa, hanno un numero di passeggeri provenienti dai 4 paesi a rischio molto inferiore”.
Dal 12 agosto, giorno dell’Ordinanza ministeriale le ASST hanno incrementato la capacità di effettuare i tamponi di oltre 6.000 unità rispetto alla media giornaliera, che diventeranno 7.500 dalla prossima settimana, proprio per garantire i controlli ai cittadini in arrivo dai 4 Paesi indicati. Infatti, circa l’80% viene eseguito sul territorio attraverso i servizi online messi a punto dalle ATS. Molti viaggiatori, infatti, soprattutto provenienti da Spagna e Croazia, utilizzano l’automobile, il pullman o il treno.
Rimane comunque l’invito a segnalarsi in modo preferenziale alle Ats di riferimento così da essere ricontattati il prima possibile, tendenzialmente entro 48 ore. I controlli sui rientri sono molto importanti perché stanno restituendo il 4% di positivi a fronte dell’1 registrato sul territorio, aree più a rischio comprese”.
Per prenotare il tampone a Malpensa vanno seguite le indicazioni pubblicate sul sito di Sea (https://www.milanomalpensa-airport.com/it/guida-per-il-passeggero/news/tampone-malpensa). Questa registrazione, ovviamente, non assolve all’obbligo di segnalare il proprio rientro in Italia. Le informazioni vengono illustrate dagli assistenti di volo prima del decollo e in fase di atterraggio, in modo che i passeggeri possano procedere alla prenotazione del tampone con tempestività, anche in attesa dei bagagli.