«Supporto alle famiglie»: a Monza dal 15 giugno partiranno i centri estivi

Dopo un confronto con Regione, Ats, Anci Lombardia, Prefettura, Provincia Monza e Brianza e Federazione Oratori Milanesi per definire un percorso, garantendo tutte le misure di sicurezza, la giunta Allevi ha dato il via libera.
A Monza partono i centri estivi
A Monza partono i centri estivi

Monza dal 15 giugno aprirà i centri estivi: «per garantire a chi ha dei figli un supporto concreto e la possibilità di tornare al lavoro senza preoccupazioni». Dopo un confronto con Regione Lombardia, Ats, Anci Lombardia, Prefettura, Provincia Monza e Brianza e Federazione Oratori Milanesi per definire un percorso, garantendo tutte le misure di sicurezza, la giunta Allevi ha dato il via libera.

Rientreranno in classe i 180 bambini della materna comunale «Pianeta azzurro». Per i bambini da 0 a 3 anni dei sette nidi comunali sono previste due proposte educative: «giardini aperti» con la presenza di un genitore per i più piccoli e centro estivo per i bambini che hanno compiuto i 3 anni. Stessa possibilità è stata data a tutte le 22 scuole paritarie del territorio. Spiega l’Assessore all’Istruzione Pier Franco Maffé: «Dobbiamo cominciare a ricostruire il mondo di relazioni dei più giovani e per loro i centri estivi rappresentano una valvola di sfogo, garantendo alle famiglie un’offerta ampia e diversificata. Senza dimenticare il rispetto delle regole di sicurezza, che ancora oggi sono l’unica vera arma anti-contagio che abbiamo a disposizione».

Dirigenti e funzionari dei settori e servizi Istruzione, Servizi Sociali, Sport, Partecipazione, Cultura, Verde e Ambiente, ha analizzato le proposte finora arrivate per valutarne la fattibilità tecnica, l’opportunità e l’impatto economico, nel rispetto delle «Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19», predisposte dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri lo scorso 17 maggio. In particolare il punto 3.9 delle «Linee guida» prevede che «il gestore delle attività deve garantire l’elaborazione di uno specifico progetto da sottoporre preventivamente all’approvazione del Comune nel cui territorio si svolge l’attività». Le proposte che arriveranno in seguito saranno approvate dal Settore Istruzione del Comune di Monza.