Un arresto per l’incendio alle stalle del castello di Sulbiate. I carabineri di Vimercate e Bernareggio nei giorni scorsi hanno fermato una donna, un’impiegata sessantenne residente nella periferia ovest di Milano, che avrebbe agito per motivi passionali. L’incendio risale al 22 ottobre e da subito era circolata l’ipotesi che il rogo divampato nell’azienda agricola potesse essere doloso. Testimoni infatti avevano riferito di aver visto qualcuno allontanarsi. Le indagini hanno confermato la circostanza.
Per domare l’incendio ci erano voluti due giorni: le fiamme avevano interessato complessivamente due capannoni contenenti alcune centinaia di rotoballe di fieno e avevano anche determinato l’aumento oltre il limite massimo consentito nell’aria delle polveri di fibre di amianto, provenienti proprio dalle coperture. Per questo, oltre ai vigili del fuoco che avevano evitato ulteriori e più tragiche conseguenze, erano intervenuti anche il nucleo Nbcr e le squadre di Arpa Lombardia. Sul posto anche i carabinieri, la polizia locale, il sindaco di Sulbiate, Carla della Torre. La donna si trova agli arresti domiciliari.