Striscia la Notizia ha fatto un’incursione a Monza. Martedì sera il Tg satirico di Antonio Ricci ha mandato in onda un filmato realizzato dall’inviato Valerio Staffelli. L’obiettivo? Rilevare la folle velocità a cui sfrecciano le auto in due punti tristemente noti della città: viale Brianza e via Azzone Visconti. È in viale Brianza che ha perso la vita il 22 marzo scorso Elio Bonavita, giovane studente del Mosé Bianchi di Monza mentre stava raggiungendo in auto con la mamma i campi della Dominante.
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Pochi giorni dopo in via Visconti un nuovo incidente mortale. Questa volta la vittima è Matteo Trenti, 16 anni studente al Frisi e scout: stava tornando a casa in bicicletta ed è stato travolto da un’auto. Così, Valerio Staffelli che è di casa da queste parti, ha preso una telecamera e un rilevatore di velocità e si è messo poco distante dai luoghi degli incidenti per rilevare la velocità delle auto di passaggio. Praticamente nessun automobilista ha rispettato il limite di velocità di 50 chilometri orari ben visibile nel cartello di ingresso in città per chi proviene da Vedano al Lambro.
C’è chi sfreccia in viale Brianza a 70 chilometri, chi ad 84, chi sfiora i 100 e una moto addirittura arriva ai 184 chilometri all’ora di notte. Stessa scena in via Azzone Visconti con velocità più da circuito di formula Uno che da viabilità cittadina. Staffelli però non si è limitato a questo. In giro per la città ha preso nota e filmato il malfunzionamento di una decina di semafori. In via Cantore funziona il verde, ma non il rosso, davanti alla villa il semaforo pedonale mostra il rosso, ma non il verde. Poi c’è un semaforo in via Cavallotti che passa dal verde al rosso senza passare dall’arancione-rosso.
Con i filmati raccolti l’inviato “tapirologo” più famoso d’Italia si è presentato nell’ufficio del sindaco chiedendo cosa intende fare per mettere un po’ d’ordine e di sicurezza sulle strade della città. “Avevamo già previsto di installare rilevatori di velocità lungo viale Brianza – ha spiegato il sindaco – ma non sono convinto che questo possa diminuire il numero di incidenti. Purtroppo non c’è rilevatore che possa frenare la stupidità umana”. Striscia ha ribattuto mostrando articoli che provano quanto gli autovelox possano invece ridurre gli incidenti. Poi, davanti ai filmati dei semafori ballerini, il sindaco ha perso le staffe: “Bravi bravi” si è limitato a dire, battendo le mani ironico all’inviato Staffelli.