Claudio Giardiello si è sentito male e il gip Patrizia Gallucci ha dovuto interrompere l’interrogatorio di convalida dell’arresto del 57enne che giovedì ha ucciso tre persone nel tribunale di Milano. Il giudice è arrivato nel carcere di via Sanquirico, sabato, attorno alle 9.30 e dopo una pausa durante la quale il detenuto è stato trasferito nell’infermeria del carcere, ha terminato l’udienza di garanzia alla presenza dell’avvocato di Giardiello, Nadia Savoca e del pm della procura di Monza, Franca Macchia.
«Era in stato confusionale, aveva difficoltà a riconoscere le persone – ha detto il suo avvocato, Nadia Savoca (nella foto Radaelli) – poi è svenuto ed è stato portato in infermeria». Per questo motivo l’interrogatorio è stato sospeso e l’udienza è poi avvenuta senza la sua presenza. Il gip non ha quindi convalidato l’arresto e si riserva di confermare o meno la misura cautelare entro i prossimi 5 giorni. Durante il primo interrogatorio con il pm Franca Macchia l’imprenditore si era avvalso della facoltà di non rispondere.