Stop allo sci, Fratelli d’Italia: «Meno vane speranze e più rispetto dal governo»

«A questo modo di trattare i cittadini è giusto opporsi» dicono i rappresentanti locali di Fratelli d’Italia dopo lo stop del ministro alla Salute Roberto Speranza alla riapertura degli impianti sciistici.
Monza Federico Romani
Monza Federico Romani Fabrizio Radaelli

«In questo nuovo governo prevale ancora la linea Speranza, incurante dei sacrifici e investimenti fatti dalle imprese. A questo modo di trattare i cittadini è giusto opporsi, come fa coerentemente Fratelli d’Italia», sottolinea Rosario Mancino, presidente provinciale FdI, a proposito della mancata apertura degli impianti sciistici, a poche ore dalla ripartenza.

«Sarei curioso di chiedere agli esperti del CTS e al ministro Speranza quale sia la differenza tra il prendere un autobus in città e una seggiovia in montagna – dichiara Federico Romani, consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia – Questo distrugge definitivamente le ultime speranze dei lavoratori del settore. Mi auguro che, per l’Italia e per gli italiani, i sostenitori del premier Draghi abbiano progetti diversi in futuro. Tutti quelli che nei giorni scorsi hanno attaccato Giorgia Meloni per le sue scelte dovrebbero rinsavire rispetto agli ultimi accadimenti».