STMicroelectronics di Agrate Brianza: sottoscritto l’integrativo, ora referendum tra i lavoratori

Confermato il piano di sviluppo dei siti italiani, prevista una stabilizzazione dei precari e miglioramento delle condizioni di lavoro, soddisfazione della Fiom Cgil e della Fim Cisl di Monza e Brianza
La St di Agrate Brianza
La St di Agrate Brianza Michele Boni

Alzato il massimale del “Premio di risultato” fino a 5.500 euro, prevista una stabilizzazione dei lavoratori precari “aprendo alla possibilità di assunzione dei cosiddetti carrellisti” e la riduzione dell’orario di lavoro per i lavoratori turnisti che hanno più di 58 anni oltre che un miglioramento delle condizioni di coloro che lavorano su 14 turni. Ma, soprattutto, è stato confermato il piano di sviluppo dei siti di Agrate Brianza e Catania. In particolare per il sito brianzolo si concretizzerà il grande progetto della fabbrica avanzata con macchinari in grado di gestire fette di silicio da 300 mm.

ST di Agrate, Occhiuto (Cgil MB): Un ottimo accordo di grande qualità, Vacca (Fim Cisl): “Accordo assolutamente positivo”

Si tratta delle principali novità dell’ipotesi di accordo integrativo nazionale di STMicroelectronics, la multinazionale della microelettronica, che in Italia conta circa 13.000 lavoratori, con siti tra i quali Agrate Brianza, Catania e Cornaredo, sottoscritto nella notte del 1° novembre.

“Si tratta di un accordo – spiega la Fiom Cgil Brianza – che ha al centro il salario, la stabilizzazione dei lavoratori precari, la riduzione dell’orario di lavoro per alcune tipologie di lavoratori ed anche le politiche industriali e gli investimenti”.

“È a mio avviso un ottimo accordo di grande qualità – dichiara con soddisfazione Pietro Occhiuto, Segretario Generale della Fiom Cgil Brianza – è stata una trattativa lunga, complicata e per niente scontata. I risultati raggiunti ripagano gli sforzi fatti dai delegati del Coordinamento nazionale che, in larghissima maggioranza, avevano sostenuto la Piattaforma rivendicativa”.

“Riteniamo l’accordo raggiunto assolutamente positivo – ha detto il Segretario Generale Fim Cisl Monza Brianza Lecco, Enrico Vacca Porta alle lavoratrici e ai lavoratori ST importanti risultati sui temi normativi con particolare riferimento a orario di lavoro, welfare, professionalità, stabilizzazione dell’occupazione, conciliazione vita lavoro. Dal punto di vista salariale – aggiunge – l’accordo garantisce un aumento del valore nominale del premio di risultato che nel triennio sarà quasi raddoppiato e porta un aumento in busta paga fin dal gennaio 2024 che risulta fondamentale per difendere il più possibile il valore d’acquisto dei salari – Ora l’accordo dovrà passare al vaglio delle RSU di tutti gli stabilimenti e poi dall’approvazione di lavoratrici e lavoratori, come Fim lavoreremo perché l’accordo sia recepito e attuato nel tempo più celere possibile”.

STMicroelectronics di Agrate Brianza, cosa prevede il contratto integrativo

Tornando nello specifico ai punti principali dell’accordo sottoscritto, è stato innalzato il massimale del Premio di risultato che, dagli attuali 3.000 euro, arriverà a regime, nel 2026, a 5.500 euro (4.500 euro nel 2024, 5.000 nel 2025, 5.500 euro nel 2026). Si è resa inoltre strutturale una parte del premio, mille euro: “che verrà erogata in due tranche, la prima di 500 euro a partire dal primo gennaio 2024 e la seconda di pari importo dal primo gennaio 2025” specifica la Fiom brianzola. Previsto inoltre un percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari: “aprendo alla possibilità di assunzione dei cosiddetti carrellisti che oggi operano in St con forme di lavoro in somministrazione. È previsto anche che coloro che negli ultimi anni hanno lavorato come Summer Job possano entrare in un bacino dal quale attingere per future assunzioni”. Infine, specifica la Fim: “saranno costituite le commissioni paritetiche nazionali sui temi dell’organizzazione del lavoro e delle pari opportunità, che potranno essere costituite anche a livello locale e sarà rafforzato il ruolo del coordinamento sindacale nazionale”.

ST di Agrate Brianza: assemblee e referendum tra i lavoratori

In un’ottica: “di miglioramento delle condizioni di lavoro e per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro” prevista inoltre la riduzione dell’orario di lavoro per i lavoratori turnisti che hanno più di 58 anni e un miglioramento delle condizioni di coloro che lavorano su 14 turni. Per quanto riguarda il piano di sviluppo dei siti italiani: “Continua il grande impulso allo sviluppo dei gestori della potenza (BCD avanzato) e si prefigura la possibilità produttiva di alcuni microcontrollori che attualmente sono tecnologie sviluppate nei siti francesi”. Nei prossimi giorni, comunica ancora il sindacato: “verranno organizzate le assemblee per dare adeguate informazione dettagliata per i lavoratori e le lavoratrici, che saranno chiamati al referendum per validare l’ipotesi di accordo”.