Si è presentato alla stazione ferroviaria di Monza con la sua bicicletta e la troupe di Striscia la Notizia per documentarne il degrado ma ha ricevuto un’accoglienza fatta di lanci di bottiglie oltre che di minacce e intimidazioni. Un venerdì pomeriggio ad alta tensione quello vissuto da Vittorio Brumotti, l’inviato del Tg satirico di Canale 5 “salvato” dall’intervento dei vigili in presidio e dai militari dell’esercito e poi dagli agenti della questura.
Brumotti è giunto in via Arosio nel tardo pomeriggio di venerdì, ha filmato l’interno della stazione e poi i giardinetti antistanti spesso teatro di spaccio di stupefacenti, risse e bivacchi di stranieri ubriachi, area presidiata da una pattuglia della polizia locale con tre agenti. L’inviato ha evidentemente disturbato i “traffici” dell’area tanto che corso Milano, dal muretto che si affaccia sui giardini della stazione qualcuno ha cominciato a lanciare bottiglie di vetro.
Poi l’inviato e la sua troupe sono stati circondati da alcune decine di stranieri con fare minaccioso. Gli agenti della polizia locale hanno chiamato i rinforzi: con l’arrivo di una camionetta dell’esercito e di due pattuglie della Questura il gruppo si è disperso. Nessuno è rimasto ferito.Il servizio, ha fatto sapere Brumotti, sarà mandato in onda lunedì 29 aprile su Striscia.