Sparatoria a Seregno: le indagini continuano, cosa si sa

Continuano in tutte le direzioni le indagini per chiarire i contorni della sparatoria che martedì in pieno giorno ha terrorizzato Seregno.
Seregno sparatoria via Wagner
Seregno sparatoria via Wagner Fabrizio Radaelli

Dovrà essere sentito, l’uom di 56 anni di Seregno che martedì è stato coinvolto in una sparatoria in via Wagner. Utili alle indagini saranno le telecamere che hanno immortalato il conflitto a fuoco che ha turbato la tranquillità della Brianza. 

Sparatoria a Seregno: indagini in tutte le direzioni

In queste ore gli uomini dell’Arma stanno lavorando alacremente per ricostruire la dinamica e soprattutto rintracciare chi ha esploso la raffica di colpi di pistola che hanno raggiunto e ferito l’uomo alla guida di una Fiat Punto in transito.

Gli inquirenti indagano in tutte le direzioni per chiarire gli aspetti che hanno terrorizzato il quartiere di Santa Valeria, diventato suo malgrado teatro di una scena da far west. Le indagini sono coordinate dai carabinieri della compagnia seregnese e del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Monza, coordinati dalla Procura di Monza.

Sparatoria a Seregno: Scientifica al lavoro per ore, cosa si sa di certo

Proprio gli specialisti della Scientifica hanno lavorato per ore sul luogo per acquisire i maggiori dettagli dopo il conflitto a fuoco e non trascurare nulla.
Tra gli elementi certi in mano agli investigatori è chiaro che il 56enne è stato raggiunto dai colpi di pistola esplosi da un altro veicolo, che ha inseguito la Fiat Punto per 500 metri dalla rotatoria della Porada fino all’incrocio semaforico con via Locatelli. Oltre una decina i colpi esplosi e ritrovati sull’asfalto lungo la via trafficata che passa davanti all’oratorio di Santa Valeria. 
Il ferito era in auto con altre tre persone: una è rimasta lievemente ferita (un’escoriazione) dovuta all’impatto con un altro veicolo dopo la sparatoria.

Sparatoria a Seregno: 56enne del Crocione raggiunto da colpi non mortali

Non in pericolo di vita il 56enne seregnese con casa nel quartiere Crocione. L’uomo è attualmente ricoverato all’ospedale di Desio. Miracolosamente i colpi sparati dal veicolo in transito hanno raggiunto alla schiena senza ledere organi vitali o provocare emorragie interne, rendendo necessaria però una operazione per l’estrazione delle due ogive.

Il seregnese dopo la sparatoria e il conseguente incidente si era allontanato autonomamente dal luogo dell’agguato e ha raggiunto con mezzi propri il nosocomio di Desio dove è attualmente ancora ricoverato.