Nascondeva lo stupefacente in casa, nelle cavità delle prese elettriche. Un insolito nascondiglio, che però non è bastato a evitargli il carcere. Il pusher, un quarantaduenne residente a Paderno Dugnano ma domiciliato a Senago, è stato arrestato giovedì sera dai carabinieri di Varedo, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I militari lo stavano tenendo sotto controllo da qualche giorno: lo avevano notato a Varedo, che girava per le strade della città con fare sospetto, e hanno così deciso di monitorarlo.
Giovedì sera è scattato il blitz: i carabinieri si sono appostati vicino alla sua abitazione, in piazza Tricolore a Senago, dove l’uomo, ufficialmente disoccupato, riceveva i clienti. Appena uscito di casa e salito a bordo della sua auto, è stato bloccato e subito perquisito. Addosso , nascosti negli slip, aveva 5 grammi di droga. Ma la vera sorpresa, per i carabinieri, è stata in casa: nel corso della perquisizione domiciliare, hanno infatti trovato nelle cavità delle prese elettriche 60 grammi di cocaina, 5 di hashish e 20 mila euro in contanti, tutti sequestrati. Oltre alla droga, è stato trovato anche un costoso orologio di una nota marca svizzera, che secondo gli investigatori era provento dell’attività illecita, dato che l’uomo non ha lavoro. Il quarantaduenne è stato quindi arrestato e portato in carcere a Monza