Sovico, puzze insopportabili nella zona di via Matteotti

Emissioni maleodoranti nella zona di via Matteotti a Sovico. Diversi esposti sono arrivati in Comune per segnalare improvvise puzze insopportabili. Sembrano di vernice o plastica bruciata. Accertamenti in corso
SOVICO: odori molesti nella zona di via Matteotti
SOVICO: odori molesti nella zona di via Matteotti Elisabetta Pioltelli

Esposti in Comune per emissioni maleodoranti denunciate da diversi residenti della zona di via Matteotti. Scoppia un caso di inquinamento ambientale a Sovico. Si tratta di emissioni sprigionate per lo più nelle ore notturne che per alcuni sarebbero «tossiche». L’allarme è alto a Sovico tanto che la vicenda- che da tempo si protrae- ha provocato la decisa presa di posizione di cittadini che hanno segnalato al Comune i fatti, con la chiara volontà di risalire alle effettive responsabilità e per capire cosa si respira nell’aria del paese, nella zona di via Matteotti, a poca distanza da Cascina Virginia.

C’è paura perché di mezzo c’è la salute. «Non ne possiamo più- ci dicono- l’aria è irrespirabile. Bruciano sempre qualcosa, soprattutto di notte. Si sente puzza di vernice, plastica. E’ da tempo che lo diciamo, abbiamo paura che si tratti di qualcosa di tossico. Basta!». L’odore acre si sprigiona dalla zona di via Matteotti, ma le responsabilità e l’entità del fatto restano da accertare. Il Comune- raggiunto da numerose segnalazioni- si è attivato, allertando Arpa, Asl e Polizia Provinciale.

«In base all’entità di quanto verrà prodotto dagli enti preposti, vedremo quali provvedimenti adottare- spiega il sindaco di Sovico, Alfredo Colombo – le segnalazioni dei cittadini hanno assunto un carattere importante e serve la massima chiarezza». I residenti denunciano una situazione grave e temono per la loro salute. La puzza si avvertirebbe anche a chilometri di distanza da via Matteotti.

«Bruciano di tutto, è un grosso problema- proseguono i residenti di via Matteotti – pensiamo che sia qualcosa di nocivo, qualcuno deve intervenire. Il problema è per tutti perché queste puzze sono avvertite in diversi punti del paese». Alcuni avevano ipotizzato di richiedere l’intervento del notiziario satirico “Striscia la Notizia”, ma ora attendono i passi di Comune, Arpa, Asl e Polizia Provinciale. «Non ne possiamo più- concludono- bruciano di tutto e l’odore è insopportabile. Abbiamo paura».

Un allarme forte per una situazione che già in primavera era stata segnalata. Ma senza esito. Ora, a distanza di mesi, i residenti sono più determinati che mai nell’individuare i responsabili e capire di che cosa si tratti, per scongiurare paure che minacciano la tranquillità della gente.

«Ho ricevuto parecchi esposti da parte dei cittadini- conferma il sindaco Alfredo Colombo – abbiamo prodotto le segnalazioni agli enti preposti che dovranno accertare quanto accade. Già tempo fa fu segnalata questa situazione poi rimasta in stand by, ora è tornata alla ribalta in maniera più accentuata.

Come sindaco, sono responsabile della salute dei miei cittadini e sto compiendo i passi necessari per quanto di mia competenza. Siamo di fronte ad un caso di inquinamento dell’aria, e al momento vi sono solo sospetti. Si faranno le azioni necessarie per capire dove e cosa viene bruciato. Direi che è una vicenda che ha un’assoluta priorità e va risolta il prima possibile. Rischi per la salute? Non possiamo dirlo ora, ma da come si esprimono i residenti non sembra una cosa leggera. Sono molto arrabbiati. C’è un inconveniente di salubrità dell’aria e ne prendiamo atto- conclude- serve eliminare il problema, oltre alle verifiche dell’aria sarà indispensabile un sopralluogo».