Sosta a disco orario per i disabili: a Lissone scoppia la polemica

A Lissone scatta il disco orario anche per i disabili. E scoppia la polemica. La sosta massima di 60 minuti è stata introdotta pochi giorni fa in via Nigra. Sul caso interviene il comandante della polizia locale: «Ecco perché l’abbiamo fatto».
Lissone, lo stallo di piazzale Nassiriya
Lissone, lo stallo di piazzale Nassiriya Elisabetta Pioltelli

A Lissone scatta il disco orario anche per i disabili. E scoppia la polemica. La sosta massima di 60 minuti è stata introdotta pochi giorni fa in via Nigra e la novità ha inizialmente scatenato alcune polemiche sul web. Il comandante della polizia locale di Lissone, Ferdinando Longobardo, è intervenuto in prima persona sulla pagina Faceboook “Fox Populi” per spiegare la decisione.

In sintesi spiega che via Nigra è molto stretta e non consente di installare un altro spazio per la sosta di automobilisti disabili. Di qui la scelta di adottare un provvedimento che consentisse a tutti i titolari di permessi di poter essere accompagnati il più vicino possibile alla loro abitazione, imponendo ai loro accompagnatori di spostare il veicolo entro un’ora in un altro parcheggio molto più ampio a poca distanza.

In realtà, in città, la sosta per disabili regolamentata a disco orario non è una novità assoluta: in piazza Caduti di Nassiriya (il piazzale esterno al municipio), per esempio, c’è uno stallo di sosta da 30 minuti. «L’unica eccezione che è possibile sollevare e per la quale non avrò nessuna obiezione – dice il comandante – è in presenza di un invalido, titolare di permesso e conducente del veicolo, che presenta disabilità tali da aver bisogno di una carrozzina o comunque ausili per poter scendere e salire dal mezzo. In quel caso, l’ora o la mezz’ora potrebbe non essere sufficiente».