Si sono perse le tracce da ore dell’ungulato che è stato avvistato correre spaventato per il parco di Monza lo scorso martedì 2 novembre. Dell’animale, un esemplare giovane di cervo e non di daino come era stato ipotizzato nelle prime ore, non si ha più alcuna notizia dallo scorso mercoledì 3 novembre, quando è stato avvistato in serata dalla Polizia provinciale che lo stava cercando fin dal giorno precedente, dopo la segnalazione arrivata dal Comune di Villasanta e dai Carabinieri a cavallo del parco.
«Potrebbe essere ancora in zona come anche essere già uscito dal parco. Non siamo più riusciti a intercettarlo», fanno sapere gli agenti che hanno cercato invano di avvicinarlo. Non era stato possibile narcotizzarlo, come di solito si fa in questi casi con gli animali selvatici, perché l’animale è parso subito molto spaventato, agitato dalle tante attenzioni mostrate dai passanti che inaspettatamente martedì 2 novembre si sono trovati davanti l’animale in fuga.
Le ricerche si sono quindi fermate per il momento. La fitta pioggia di mercoledì 3 novembre ha inoltre cancellato le tracce che aveva lasciato l’animale, avvistato durante le ore precedenti intorno a viale Cavriga, tra il Golf e l’autodromo e al confine con Villasanta.
Non è la prima volta che un cervo decide di “concedersi” una trasferta a Monza. Nel 2017 un giovane esemplare era stato avvistato all’alba vicino al Binario 7. Da lì aveva poi imboccato via Turati fino ad arrivare in via Arosio. Altre segnalazioni dello stesso animale erano arrivate anche da Cederna. Altri casi registrati nel tempo anche in Brianza.